Sono in arrivo ben 200 euro per ognuno di noi: tutto ciò che dovete fare è continuare a leggere per scoprire come richiederli.
Questa estate è stata, senza ombra di dubbio, la stagione dei bonus: eccoci quindi a parlare di quello da 200 euro, come richiederlo e di cosa si tratta.
In questo ultimo periodo l’Italia non sta certo versando nel migliore dei suoi periodi. Vuoi la siccità, le condizioni energetiche sempre al limite e quelle di lavoro che ormai da sempre non sono delle migliori, la gente comincia a essere stanca. Proprio per questo, in questa stagione più che mai, i vertici hanno ben pensato di approfittare dell’estate per poter mettere a punto qualche aiuto da far andare incontro ai cittadini. In particolare, oggi vi parliamo del bonus da 200 euro: di cosa si tratta, chi può richiederlo e cosa bisogna sapere.
Quando parliamo del bonus da 200 euro ci riferiamo a una parte del decreto Aiuti bis, volta ad andare incontro ai lavori con Partita Iva all’attivo. Già firmato nel corso dello scorso 1′ Agosto, il decreto è finalmente pronto adesso a vedere la luce. Per scoprire di più non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di Tuttogratis.it.
Ribadiamo, come abbiamo già detto, che i beneficiari di questo bonus da 200 euro sono i lavoratori autonomi e i professionisti con iscrizione alle gestioni previdenziali dell’INPS. Da non dimenticare, inoltre, i professionisti iscritti agli enti gestori di previdenza e assistenza previsti dal decreto legislativo 509 del 1994 e 103 del 1996 e che nel 2021 non hanno un reddito superiore ai 35.000 euro.
Per tanto, facendo un piccolo riassunto, per poter percepire questa indennità da 200 euro bisogna già essere iscritti a partita IVA e avere una attività lavorativa in data 18 maggio, quando il decreto è entrato in vigore. Per fare domanda non dovrete fare altro che rivolgervi agli enti di previdenza e, per ricevere l’indennità, ci si baserà proprio sui dati dichiarati e sulle disponibilità dell’ente che eroga la somma pattuita.
A far parte dei lavoratori che potranno auspicare a questo bonus da 200 euro sono 430.00 coltivatori diretti, mezzadri e coloni; 859.00 artigiani; 973.00 commercianti; 261.000 professionisti esclusivi e, per finire, 477.000 casse professionali. Per un totale di 35mila euro da dividere in 3 milioni di persone.
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Il bonus da 200 euro, però, nelle ultime settimane è stato esteso anche ad altre categorie non previste dal governo Draghi. Come ad esempio i lavoratori domestici, che hanno tempo fino al 30 settembre per presentare domanda. Le altre categorie dovranno invece aspettare ottobre e facciamo riferimento a varie fasce.
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Tra le categorie che potranno percepire a ottobre il bonus da 200 euro troviamo i titoli di collaborazioni coordinative e continuativo con un reddito non superiore ai 35.000. Gli stagionali con almeno 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021 e un reddito non superiore ai 35.000. Coloro che sono iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo e gli autonomi occasionali privi di partita IVA. Per finire, troviamo anche coloro che sono incaricati di vendite a domicilio e iscritti alla Gestione separata con un reddito non superiore ai 5000 euro per quanto riguarda l’attività.
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