Operaio muore schiacciato da un macchinario: ennesima vittima sul lavoro

Stamane un operaio di 52 anni è rimasto vittima di un incidente mentre lavorava nel capannone di un’azienda a Buccinasco, in provincia di Milano.

Ennesima vittima sul lavoro. Questa mattina un operaio di 52 anni è morto mentre si trovava all’interno di una ditta di Buccinasco, in provincia di Milano. Il 52enne stava manovrando un carrello quando improvvisamente sarebbe rimasto schiacciato tra il macchinario ed uno scaffale.

I colleghi, che hanno assistito all’incidente, hanno dato l’allarme ed in pochi minuti sono intervenuti i sanitari del 118. Per l’uomo, però, era ormai troppo tardi. I carabinieri stanno ora conducendo le indagini per determinare le cause dell’infortunio mortale.

Buccinasco, incidente in un’azienda: operaio muore schiacciato tra un muletto ed uno scaffale

Dramma a Buccinasco, comune alle porte di Milano, dove questa mattina, giovedì 25 agosto, un operaio di 52 anni è morto mentre lavorava in una ditta sita in via Azalee.

L’uomo, secondo le primissime informazioni, come riporta Milano Today, sembra stesse manovrando un transpallet all’interno di un capannone quando, per cause ancora in fase di verifica, il carello elettrico è finito contro uno scaffale e l’operaio è rimasto schiacciato. Una scena a cui hanno assistito i diversi colleghi presenti in quel momento in azienda che hanno tempestivamente chiamato ai soccorsi.

Precipitatisi sul posto, i sanitari del 118 hanno provato a rianimare l’operaio, trovato in arresto cardiaco, ma ogni sforzo non ha dato l’esito sperato. Dopo diversi minuti, i soccorritori si sono arresi ed hanno dichiarato la morte.

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La dinamica del terribile incidente sul lavoro è ora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Corsico che sono giunti sul luogo dei fatti. I militari dell’Arma sentiranno i colleghi della vittima, le cui testimonianze potranno fornire ulteriori dettagli. Non è escluso, scrive Milano Today, che l’operaio possa essere stato colto da un malore mentre manovrava il carrello elettrico.

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Si tratta dell’ennesima vittima sul lavoro dall’inizio dell’anno nel nostro Paese. Un bilancio che si aggrava di continuo e che, secondo le stime, andrà a superare quello registratosi lo scorso anno quando hanno perso la vita oltre 1.300 persone.