Nella mattinata di ieri a Prato, un uomo è stato trovato privo di vita in casa, dove era presente anche la compagna che per lo choc non avrebbe chiamato i soccorsi per giorni.
Un vero e proprio dramma quello consumatosi a Prato, dove un uomo di 63 anni è stato trovato morto all’interno della propria abitazione. In casa anche la compagna 64enne che avrebbe vegliato il cadavere per giorni senza chiamare i soccorsi.
La donna, probabilmente sotto choc, non avrebbe più risposto al telefono e al campanello, circostanza che ha destato la preoccupazione dell’ex marito, recatosi dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Presso l’abitazione sono, dunque, arrivati i vigili del fuoco ed i militari dell’Arma che hanno fatto la terribile scoperta.
Prato, dramma in un appartamento: 63enne muore per un malore, la compagna veglia il corpo per giorni
Avrebbe vegliato per giorni il cadavere del compagno, deceduto probabilmente a causa di un malore, senza riuscire a dare l’allarme. Questo quanto accaduto a Prato, dove ieri mattina, martedì 23 agosto, un 63enne è stato rinvenuto privo di vita nel suo appartamento, sito in un palazzo di via Marx.
Tutto è partito quando l’ex marito della donna, una 64enne affetta da problemi di salute che non le permettono di deambulare in autonomia, si è recato dai carabinieri preoccupato per le mancate risposte al telefono ed al campanello della ex. Presso l’abitazione, riporta Leggo, si sono precipitati i vigili del fuoco ed i militari dell’Arma che hanno trovato il corpo del 63enne riverso in camera da letto e la donna in bagno in stato di choc.
LEGGI ANCHE: Si sente male dopo una lite: uomo muore sotto gli occhi della moglie e dei figli
I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo che, dai primi riscontri, sembra fosse sopraggiunto da alcuni giorni, molto probabilmente per cause naturali. La convivente è stata, invece, trasportata in ospedale per le cure del caso.
LEGGI ANCHE: Tragedia in montagna: giovane escursionista precipita in un dirupo e muore
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, riferisce Leggo, la 64enne rimasta sconvolta per la morte del compagno non sarebbe stata in grado di chiamare i soccorsi ed avrebbe vegliato il cadavere per giorni. A confermare tale ipotesi saranno i successivi esami e le indagini degli inquirenti.