Tragedia in montagna: giovane escursionista precipita in un dirupo e muore

Un escursionista di 34 anni ha perso la vita ieri sulle montagne di Moena, in provincia di Trento, dopo essere caduto in un dirupo mentre percorreva un sentiero.

Sono durate poche ore le ricerche dell’escursionista di 34 anni disperso da ieri sera sulle montagne di Moena (Trento). Intorno alle 3:30 della scorsa notte, le squadre di soccorritori hanno rinvenuto il suo corpo  ai piedi di un dirupo della forcella del Ciadin.

Constatato il decesso, si è provveduto al recupero della salma che è stata trasportata a passo San Pellegrino. L’ipotesi è quella che il giovane sia precipitato nel vuoto mentre stava percorrendo il sentiero sopra il dirupo.

Moena, tragedia sulle montagne: giovane escursionista di 34 anni precipita in un dirupo e muore

Tragedia nella serata di ieri, lunedì 22 agosto, a Moena, piccolo comune della provincia di Trento. Un ragazzo di 34 anni residente a Torino, di cui non è stata ancora resa nota l’identità, è morto durante un’escursione in montagna.

Il 34enne, dopo l’uscita tra le cime trentine, non aveva fatto ritorno al rifugio Taramelli, in val di Fassa, circostanza che ha fatto scattare l’allarme intorno alle 21. Sono, dunque, riporta la redazione de Il Corriere della Sera, scattate le ricerche con diverse squadre di soccorritori impegnate a perlustrare la zona. Dopo circa sei ore, intorno alle 3:30, le squadre hanno individuato il corpo senza vita dell’escursionista in fondo ad un dirupo ad una quota di circa 2.550 metri sotto il sentiero Bepi Zac. A permettere il ritrovamento il cellulare dell’escursionista fatto squillare dai soccorritori durante le operazioni.

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L’equipe medica, una volta raggiunto il punto in cui era terminata la vittima, non ha potuto far altro che appurarne il decesso. Poco dopo, è arrivata l’autorizzazione per la rimozione della salma che è stata trasferita a passo San Pellegrino, dove ad attendere c’era il carro funebre.

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Secondo quanto ricostruito, scrivono i colleghi de Il Corriere della Sera, il giovane sarebbe precipitato, per cause ancora da accertare, mentre percorreva il sentiero in un tratto sprovvisto del cordino metallico. Un volo di alcune decine di metri che non gli ha lasciato alcuno scampo.