Zio orco offriva denaro al nipote di 15 anni per abusare di lui

Un uomo di 53 anni è stato posto in regime di arresti domiciliari con l’accusa gravissima di induzione alla prostituzione minorile. Avrebbe offerto denaro al nipote di 15 anni per avere rapporti con lui

Un nuovo caso di molestie su minori, un argomento che genera sempre sdegno e rabbia, soprattutto quanto a perpetrarle è un membro della famiglia della vittima, qualcuno di cui di solito ci si dovrebbe fidare ciecamente.

Questa volta sotto indagine è finito sotto indagine un uomo di 53 anni. L’accusa è gravissima: tentata induzione alla prostituzione minorile. Avrebbe offerto denaro al nipote di soli 15 anni al fine di avere rapporti sessuali con lui. Arrestato dalle forze dell’ordine di Chieti.

Ha offerto denaro al nipote minorenne con lo scopo di abusare di lui. Arrestato zio orco di 53 anni

Chieti. La Procura distrettuale dell’Aquila ha disposto il fermo per un uomo di 53 anni (di cui non sono state rese note le generalità) che avrebbe offerto denaro al proprio nipote minorenne (15 anni) al fine di circuirlo e convincerlo ad avere rapporti sessuali con lui.

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Secondo quanto riferito da diverse fonti (come il quotidiano Il Mattino e il magazine Leggo.it), tali episodi risalirebbero alla scorsa primavera, in particolare nei mesi di aprile e maggio.

Lo zio 53enne avrebbe approfittato di momenti in cui si trovava da solo con il ragazzino, ad esempio durante spostamenti in automobile, cercando di attuare i suoi tentativi di adescamento.

Oltre ai soldi, avrebbe offerto anche dei doni come l’abbonamento per usare i mezzi pubblici o la disponibilità di una cameretta dove, probabilmente, avrebbero dovuto consumarsi gli abusi.

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A quanto pare il 15enne si sarebbe opposto, trovando il coraggio di raccontare il drammatico avvenimento alla madre. É a questo punto che sono scattate le indagini che hanno portato al fermo dello zio, finito ora agli arresti domiciliari per tentata induzione alla prostituzione minorile. Durante l’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per reati di simile natura. In passato è stato inquisito in una faccenda in cui le vittime erano due bambine.