Rischi di non avere più i 200 euro di bonus: ecco cosa sta succedendo in queste ore

Bonus di 200 euro a rischio: cosa sta succedendo in queste ore? Scopriamo insieme il motivo per cui qualcuno potrebbe non riceverlo più

La notizia del bonus dei 200 euro è stata un raggio di sole in una estate dove la crisi si è fatta sentire più che mai, considerata la ripartenza avvenuta solo quest’anno dopo due anni di pausa per via del covid. Avere un bonus per potersi togliere qualche sfizio è comunque qualcosa di positivo.

Il governo Draghi potrebbe concludersi nei prossimi giorni, diversi mesi in anticipo sulla fine della legislatura. Questa caduta dell’esecutivo potrebbe significare l’interruzione del programma di governo, mettendo così a rischio tutte quelle manovre e provvedimenti che non sono ancora stati attuati. Dunque cosa succederà al bonus dei 200 euro? Ma facciamo un passo indietro. Il bonus di 200 euro è stato introdotto con il dl Aiuti ed è previsto per i lavoratori dipendenti ma non solo, anche quelli domestici, disoccupati, stagionali, pensionati e chi percepisce il reddito di cittadinanza. Dunque, è stato pensato per aiutare le famiglie contro il caro energia e l’inflazione.

Bonus di 200 euro a rischio: cosa sta succedendo

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Oltre a tutte queste cose, bisogna rientrare sotto ai 35mila euro all’anno di reddito. Intanto cerchiamo di capire la cosa più importante, se questo bonus sarà davvero a rischio per via della caduta di governo.

Possiamo dirvi subito di stare tranquilli, perché la misura non verrà annullata neanche con la caduta dell’esecutivo, come invece potrebbe accadere per provvedimenti come il taglio del cuneo fiscale. Qual è la differenza? Molto semplice, che con le altre iniziative del governo a rischio è che il bonus è stato già ratificato e approvato, quindi il processo verrà portato a termine anche se il governo dovesse cambiare.

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Tra l’altro, per alcune categorie il bonus è già arrivato: è il caso dei pensionati che lo hanno ricevuto con il cedolino di luglio. E, in tutto questo, potrebbe essere già arrivato per qualche lavoratore dipendente, ma la maggior parte lo riceverà con lo stipendio di luglio.