In arrivo 200 euro per ognuno di voi: si tratta del bonus benzina, applicato anche in questi altri casi. Ecco come richiederlo.
Stagione di novità e sorprese quella che stiamo vivendo: ecco l’ultimo bonus in arrivo relativo alla benzina. Ma le sorprese non finiscono qui.
Questa estate 2022 si sta rivelando, senza dubbio, la più inaspettata di sempre. Tra sconti all’ultimo grido, offerte imperdibili e opportunità che sembrano letteralmente piovere dal cielo, non ci sembra quasi vero quello a cui siamo assistendo. Ed è proprio qui che entriamo in gioco noi di Tuttogratis.it, sempre pronti a fornirvi i suggerimenti necessari e a farvi le migliori spiati per aiutarvi a guardarvi intorno. Per scoprire l’ultima novità in fatto di bonus e benzina, per tanto, non dovete altro che continuare a leggere e scoprire di più insieme a noi.
200 euro tutti per voi: come richiedere il bonus benzina e come funziona. Scopriamolo insieme
Ebbene sì, da che sembrava solo una possibilità remota, adesso la notizia diventa sempre di più realtà. Sembra, infatti, che l’agenzia delle entrata abbia pubblicato finalmente le regole per poter accedere a questo benefit. Ma di cosa si tratta? Parliamo, nello specifico, del bonus benzina, ma tenetevi pronti. Perché, a quanto pare, le sorprese non finiscono di certo qua. Ecco tutto quello che dovete sapere sul nuovissimo bonus in arrivo, chi potrà richiederlo e soprattutto come potrete utilizzarlo.
E’ finalmente ufficiale parlare del bonus benzina da 200 euro. Un’azione, questa, pensata proprio per riuscire a contrastare in qualche modo i prezzi sempre più alti e da capo giro del carburante. Mentre quindi da settimane non c’è cittadino italiano che non si sia dovuto fronteggiare con l’amara verità, l’Agenzia delle entrate ha cercato di tamponare il più velocemente possibile questa crepa.
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La domanda, però, sorge spontanea: chi è che, nello specifico, potrà fare richiesta per ricevere questo benefit? Ebbene, secondo quanto siglato dal diretto dell’Agenzia delle entrate, parliamo dei datori di lavoro privati (l’importante è disporre di propri dipendenti) e dei lavoratori dipendenti.
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Non sono, invece, da considerare parte di questo gruppo le amministrazioni pubbliche. Per quanto riguarda invece i buoni, questi potranno essere somministrati direttamente dal datore di lavoro in modo diretto ai propri dipendenti. Una specifica che è importante fare, soprattutto, è che non è necessario avere dei preventivi accordi contrattuali. Insomma, se fate parte di queste categorie qui, non vi resta che aspettare di potervi godere questo benefit così ghiotto, soprattutto in questo momento.
