Estate e vacanze: paese che vai, usanza che trovi. I gesti che all’estero potrebbero mettervi nei guai

Estate è sinonimo di vacanze. Se state per programmare un viaggio all’estero state attenti ai gesti che potrete compiere, molti di essi non hanno ovunque lo stesso significato. Pronti a rimanere stupefatti?

É arrivata l’estate e con essa la voglia di vacanza e di viaggi in giro per il mondo (almeno per i più fortunati). Andare all’estero è senza dubbio la grande opportunità per arricchire il proprio bagaglio d’esperienze.

Varcare i confini della nazione di appartenenza significa, però, essere consapevoli di essere ospiti in un paese differente dal proprio, che quindi avrà leggi locali da rispettare ma anche abitudini e modi di agire che, probabilmente, potrebbero apparirci non consueti. É una situazione che comunemente viene definita “shock culturale”, ossia quella sensazione di smarrimento e confusione dovuta al cambiamento di uno stile di vita diverso dal proprio in seguito al trasferimento in un ambiente che non si riconosce.

Estate e vacanze: lo shock culturale in cui potremmo incappare in determinati paesi

Diciamoci la verità, l’elemento che gli italiano proprio non tollerano quando si recano all’estero è l’assenza nelle stanze da bagno del bidet. Proprio non concepiamo come sia possibile e, in un certo senso, ci sentiamo in uno stato di superiorità elogiando la nostra igiene e pulizia personale.

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Tuttavia, sapete che lo shock culturale potrebbe arrivare anche da alcuni gesti che mai e poi mai dovreste fare in determinati paesi? Ecco per voi alcuni esempi.

Se vi trovate in Brasile o in Grecia e volete comunicare a distanza a un amico il messaggio “ok” semplicemente con le mani, non ponete l’indice e il pollice a formare uno zero (come nella foto in alto). Equivale al nostro dito medio alzato, rischiereste di mandare involontariamente qualcuno a quel paese in maniera molto volgare.

Soffiarsi il naso in Cina in pubblico è disdicevole e disgustoso. Avrebbe lo stesso effetto di vedere qualcuno in Italia che sputa impunemente per terra (pratica che, invece, in Asia è assolutamente accettata). Assurdo, no?

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A Dubai alla Malesia, niente baci in pubblico: è vietato addirittura per legge. Pronti per il vostro viaggio a Singapore? Lasciate a casa i chewing gum: non sono affatto bene accetti dall’occhio sociale.