Ti basterà conoscere questa piccola strategia vincente per non farti clonare il bancomat: i truffatori non avranno scampo!
Più la tecnologia va avanti, più i truffatori trovano modi astuti e all’avanguardia per rubare agli onesti cittadini che lavorano duramente per vivere.
Se c’è una cosa davvero spiacevole è quella di essere derubati. Ti svegli al mattino, controlli il saldo sul conto corrente e non trovi più i tuoi soldi, guadagnati con il sudore della tua fronte. Denaro risparmiato con sacrifici immensi e che all’improvviso sparisce senza lasciare traccia. Al giorno d’oggi, non devi stare attento solo alle transazioni che fai online. Quindi il pericolo non arriva solo da pagamenti su internet su siti web non sicuri, ma questi malfattori sono dietro l’angolo anche quando non spendi online. Ti spiego subito come fanno a clonarti la carta e come fare per accorgerti subito dell’inganno. Ti assicuro che è davvero semplicissimo.
Da quando sono stati inventati gli sportelli automatici, i ladri si sono ingegnati per rubare i dati delle carte degli ignari e onesti cittadini. In realtà, non è difficile capire quando uno sportello del bancomat è stato modificato per rubare i dati delle carte di credito o di debito.
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La tecnica con cui i truffatori riescono a leggere tutti i dati della tua carta prende il nome di “skimming”. Si tratta di un sistema davvero furbissimo e che riesce ad ingannare la maggior parte delle persone. I ladri manomettono lo sportello automatico del bancomat sostituendo proprio il meccanismo dove si inserisce la carta. Quando inserisci la tua carta, il lettore montato ruba i tuoi dati e il pin. Tu termini le operazioni, prelevi il denaro e vai via senza sapere cosa è accaduto.
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Per capire se è stato montato quindi questo dispositivo, devi fare molta attenzione alle istruzioni e agli adesivi sullo sportello. Se ci sono delle doppie istruzioni, significa che il bancomat è stato manomesso in quanto i truffatori applicano un adesivo simile a quello della banca per coprire le loro malefatte. Attenzione anche agli oggetti intorno al bancomat. C’è un porta-penne? Un contenitore attaccato al muro con dei coupon all’interno? Se nei pressi dello sportello automatico ci sono questi oggetti, potrebbero esserci delle microcamere installate per leggere il tuo PIN. I truffatori quindi manomettono il bancomat con un altro dispositivo che blocca la carta. Tu la inserisci ma si blocca all’interno e non riesci a compiere le operazioni. Nel momento in cui ti allontani, prendono la tua carta e, avendoti filmato, ne conoscono anche il codice PIN.
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