Licenziamento senza preavviso: ecco quando è legittimo e quando puoi opporti

Quand’è che il licenziamento senza preavviso può essere legittimo? Ecco tutte le informazioni e come sapere se è possibile fare ricorso a questa procedura.

Purtroppo il mondo del lavoro a volte può essere spietato, ma questo non vuol dire che non è possibile opporsi alle ingiustizie che moltissime persone subiscono ogni giorno.

Con la crisi degli ultimi anni è diventato davvero difficile trovare lavoro, questo non solo per i vari aumenti, ma anche per via della chiusura di tante aziende e per il taglio del personale. Infatti molte società hanno deciso di effettuare dei tagli importanti del personale, cosa che ha messo tantissime famiglie in difficoltà. Il lavoro quindi non è solo importante ma fondamentale per vivere bene in questo momento di crisi, ma cosa fare quando un datore di lavoro decide di punto in bianco di licenziare senza preavviso? Ecco come comportarsi.

Licenziamento senza preavviso: quand’è legittimo e quando ci si può opporre

Normalmente quando si parla di licenziamenti esiste un tempo di preavviso minimo, così da dare al dipendente modo di poter cercare un’altra occupazione e di potersi organizzare in modo da non rimanere impreparati. Se non si riesce comunque a trovare lavoro, ecco la soluzione pratica e veloce.

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Purtroppo però è capitato a moltissimi lavoratori di essere licenziati senza preavviso, ed è possibile farlo in alcune circostanze se si presentano i requisiti adatti per prendere una decisione di questo tipo.

Infatti è possibile licenziare senza preavviso quando un dipendente è nel suo periodo di prova, in effetti durante questo periodo è possibile terminare il rapporto di lavoro senza né dover dare spiegazioni né pagare per un’indennità.

Anche il licenziamento per giusta causa può essere fatto senza preavviso, visto che per farlo bisogna che il lavoratore abbia avuto comportamenti scorretti verso l’azienda o il personale.

In questo caso infatti l’azienda dovrà comunque rispettare una prassi che consiste nel consegnare una lettera disciplinare e dare al dipendente modo di rispondere e giustificare le sue azioni entro 5 giorni.

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Il licenziamento senza preavviso quindi può essere fatto solo se si riscontrano le variabili riassunte nei due esempi sovrastanti, mentre se si viene licenziati senza preavviso per motivi diversi o che il dipendente non reputa legittimi è possibile opporsi anche per vie legali. Inoltre le cose potrebbero presto cambiare grazie a questa nuova proposta di legge sul lavoro.