Rottamazione e saldo a stralcio: tutte le novità

Il 9 maggio è stato l’ultimo giorno in cui si potevano pagare le rate della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio”, che, in origine, scadevano del 2020. Per legge, la scadenza ufficiale era il 30 aprile, ma sono considerati validi per pagare anche i primi 5 giorni successivi. Considerando i giorni festivi, la data è slittata proprio al 9 maggio.

Il Decreto Sostegni-Ter ha definito le scadenze per pagare regolarmente la forma agevolata delle cartelle. In questo modo, i contribuenti che non sono stati in grado di pagare, entro la data prevista del 9 dicembre, le rate previste di continuare ad usufruire di questa opportunità e mantenere le agevolazioni previste.

Si poteva pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, accedendo all’area personale tramite il servizio di internet banking, agli uffici postali, nelle tabaccherie aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.

Rottamazione e saldo a stralcio, come si fa a pagare – tuttogratis.it

Si può pagare anche direttamente agli sportelli ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e Prenota”. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (c.d. crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della pubblica amministrazione

Rottamazione e saldo a stralcio: ecco i modi

Rottamazione e saldo a stralcio, come si fa a pagare – tuttogratis.it

Per pagare è necessario utilizzare i bollettini che vengono spediti dall’Agenzia delle entrate-Riscossione anche se fanno riferimento alle scadenze originarie del 2020 (febbraio, maggio, luglio e novembre per la “Rottamazione-ter”; marzo e luglio per il “Saldo e stralcio”). Nel caso non si fosse più in possesso dei bollettini, era possibile fare richiesta sul sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
Non si deve fare altro che chiedere la copia della “Comunicazione delle somme dovute”. Basta andare sul sito, nell’area pubblica, non serve il pin o la password. Bisogna inserire il proprio codice fiscale e la documentazione prevista per il riconoscimento e si riceverà copia della Comunicazione con gli ulteriori bollettini all’indirizzo email indicato. Chi ha le credenziali può entrare nell’area riservata del sito e scaricare direttamente il documento e pagare con il servizio Paga-online.
Nel caso in cui non si sia versata, totalmente o parzialmente, la cifra entro il 9 maggio decadranno i benefici della misura agevolata. Nel caso si fossero già pagate delle cifre, queste saranno considerate a semplice di titolo di acconto sulle somme dovute.

Impostazioni privacy