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Economia

RRE obbligatorio per la vendita di casa

Published by
Nicolas De Santis

Quando si decide di vendere casa bisogna considerare tutti i fattori e i documenti necessari per la buona riuscita dell’operazione e del rogito. Molti però non sanno cosa sia l’RRE uno dei documenti più importanti per garantire lo stato dell’immobile.

In Italia sono moltissimi i proprietari che decidono di vendere casa, questo accade per vari motivi, come ad esempio voler cambiare vita trasferendosi all’estero, per aprire una propria attività o solamente per esigenze economiche. Logicamente questo tipo di operazioni hanno bisogno della cura di vari esperti, che possano consigliare e spiegare al meglio quali sono i diritti e i doveri di chi decide di acquistare casa.

Vendere casa è una scelta che potrebbe cambiare la vostra vita. (Fonte: Pixabay)

È fondamentale però che si comprendano a fondo i passaggi fondamentali per vendere una casa, per non ritrovarsi poi a dover pagare il costo di alcune mancanze o addirittura l’annullamento del rogito. Per vendere casa si ha bisogno di molti documenti che garantiscano e certifichino lo stato dell’immobile e tra questi c’è proprio l’RRE, ma potrebbe essere obbligatorio? Ecco spiegato il significato di RRE e tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento.

RRE: è obbligatorio o si può vendere senza?

Come detto in precedenza vendere casa non è una cosa da poco o che si fa tutti i giorni, quindi per garantire la sicurezza agli acquirenti e venditori, esistono molti documenti obbligatori da dover presentare, molti dei quali da produrre in modo autonomo nel caso non li aveste a disposizione. Inoltre se avete deciso di acquistare una casa fate attenzione a tutto, ecco infatti cosa controllare prima di questo importante passo.

Quando si decide di vendere casa bisogna fare attenzione ai documenti essenziali. (Fonte: Pixabay)

Per RRE si intende la Relazione di Regolarità Edilizia ed è un documento prodotto da un tecnico incaricato in cui si evince lo stato dell’immobile e se questo presenti delle irregolarità o difetti di sorta in confronto a ciò che si può evincere dalla planimetria o dagli altri documenti.

Per produrre il documento bisogna incaricare un professionista che si occuperà di fare un sopralluogo dell’immobile e fare le dovute rilevazioni. Inoltre il tecnico si occuperà anche di reperire gli atti attraverso il comune in modo da poter avere tutto il necessario per il confronto incrociato.

Ad oggi l’RRE non è obbligatorio ma è consigliato dai maggiori esperti sia per tutelare acquirente e venditore, sia per evitare brutte sorprese che possano sorgere dopo il rogito portando alla luce problematiche difficili da prevedere. Quindi se avete deciso di acquistare la prima casa, l’RRE sarà molto utile visto anche al Bonus Prima Casa creato dal Governo.

Nicolas De Santis

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