Visto gratuito per i lavoratori in smart working

Sembra una sogno. In realtà è solo un’offerta molto vantaggiosa offerta dal governo italiano a tutti coloro che desiderano visitare il nostro paese e che possono approfittare dei vantaggi introdotti dal lavoro in smart working. Ecco quali sono i requisiti per ottenerlo

Sembra davvero un sogno, in realtà è tutto vero. Per gli stranieri con la passione per il Bel Paese, il governo italiano sta facendo un regalo davvero unico nel suo genere: sta per essere approvato un decreto che concede un anno di visto gratuito per il lavoratori in smart working.

Visto gratuito di un anno per i lavoratori in smart working – tuttogratis.it

Il lavoro da remoto si è diffuso capillarmente soprattutto durante i periodi di lockdown causati dalla pandemia da Covid 19. Questo incentivo a venire in Italia spianerà la strada a coloro che hanno bisogno soltanto di un semplice pc per svolgere i suoi doveri lavorativi. Grazie alle attuali tecnologie, recarsi in ufficio è diventata ormai un’azione superflua. In questo modo, la legge intende incentivare tutti coloro che lavorano da remoto per aziende che non hanno sede in Italia. Ovviamente, ci saranno alcuni obblighi da rispettare per chi deciderà di usufruire di questo visto gratuito, soprattutto per quanto riguarda la materia fiscale ed assicurativa. Inoltre, non è ancora stato stabilito se verrà richiesto un reddito minimo per lavoratori autonomi ed imprese.

Un’iniziativa utile anche per ripopolare molti luoghi

Visto gratuito di un anno per i lavoratori in smart working – tuttogratis.it

L’iniziativa non è farina del nostro sacco. Paesi come Germania e Portogallo, per esempio, hanno già adottato un vantaggio simile. L’Italia non farà altro che accodarsi, cercando di attirare all’interno dei confini nazionale talenti che hanno voglia di visitare l’intera penisola. Il pensiero non può non correre ai molti centri abitati di piccole dimensioni che stanno perdendo tutti i loro abitanti, nonostante la loro bellezza. In questo modo si cerca di sfruttare il vantaggio del lavoro da remoto, che non richiede la presenza in ufficio, per sfruttare l’isolamento di questi luoghi, che ora non è più un problema, ma parte della loro bellezza”. Pertanto questa idea si inserisce nella lista delle iniziative che il Ministero della Cultura ha stilato (per un totale di 1 miliardo di euro) con lo scopo di riabilitare i borghi abbandonati.
Gli appassionati della vita nel Bel Paese possono prepararsi per l’avventura tutta italiana che li aspetta.

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