Presso i vari municipi della capitale si può usufruire di diverse consulenze gratuite da parte di professionisti. In un primo momento potrebbe sembrare un’ottima opportunità, visto che in questo modo è possibile avere dei consigli forniti da parte di esperti senza dover pagare. Tuttavia c’è chi ha delle riserve a riguardo.
I vari municipi di Roma Capitale hanno deciso di mettere a disposizione, da qualche anno a questa parte, un servizio molto interessante per i cittadini.
Si tratta dello Sportello consulenza gratuita, dove è possibile incontrare vari tipi di professionisti ed esperti, quali notai, avvocati, commercialisti e contabili.
Queste figure sono in grado di fornire delle consulenze molto accurate, come prevede la loro formazione lavorativa, ai cittadini, in modo totalmente gratuita: il Comune ha stipulato delle convenzioni con i vari ordini professionali che permettono l’esistenza dello sportello.
Gli ambiti di intervento riguarda principalmente tematiche economiche e legali, come è facile immaginare se si considerano chi sono i vari consulenti “municipali”:
– consulenza civile, penale, amministrativa e tributaria;
– consulenze per acquisto di immobili, stipula mutui, successioni e donazioni, diritto di famiglia, costituzione di imprese e società
– consulenza aziendale.
Per quanto riguarda gli orari con cui si può accedere allo Sportello è possibile informarsi sui siti dei vari municipi; generalmente c’è da sapere che è necessario prenotare un appuntamento, il quale avrà una durata di non più di 20 minuti in modo da sopperire alla richiesta dei vari utenti.
Tutto sembrerebbe perfetto, ma c’è chi ha fatto notare l’illegittimità di questa pratica. Il principale motivo della discorda dipende dal fatto che, a quanto pare, i consulenti avrebbero libero accesso ad atti amministrativi: si tratta di una prerogativa che dovrebbe essere riservata agli amministratori locali e ai dipendenti amministrativi, anche per una questione di tutela della privacy.
Per cui, pur rimanendo consci dello spirito civico che ha portato alla creazione di questi luoghi di interazione fra enti locali e cittadini, è importante definire meglio il ruolo di queste nuove figure che sono comparse all’interno di questi luoghi istituzionali.
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