Questo mese non tutti potrebbero avere ricevuto la loro ricarica per quanto riguarda il Reddito di cittadinanza. Ecco quali sono i motivi che hanno determinato questa mancanza.
Il mese di marzo ha visto il pagamento anticipato della mensilità. Solitamente, la ricarica avviene il 27 di ogni mese, ma quest’anno la data cadeva di domenica.
È stato quindi disposto un anticipo nel versamento di due giorni. Per cui i percettori del reddito hanno visto la loro carta ricaricata già il 25 marzo. Ovviamente per evitare di incappare in brutte sorprese dell’ultimo minuto è sempre meglio tenere monitorata la situazione ed il calendario dei pagamenti sul sito dell’INPS.
In questo modo, è possibile essere costantemente aggiornati per poter intervenire in caso di disguidi. Questo alcuni dei beneficiari del reddito potrebbero essersi ritrovati con una brutta sorpresa. Infatti, non tutti potrebbero aver ricevuto il pagamento spettante.
Chi non ricevuto il pagamento e perché
Determinate categorie di utenti potrebbero non aver ricevuto la loro mensilità a marzo.
In queste rientra chi ha fatto la domanda per avere il reddito nel mese di marzo. Non è possibile che la richiesta sia stata elaborata in un tempo tanto veloce.
Lo stesso discorso vale per chi, a febbraio, ha terminato le 18 mensilità normalmente previste dal Reddito di cittadinanza. C’è la possibilità di chiedere un rinnovo, ma chi l’ha fatto a marzo, perché il diciottesimo assegno è arrivato a febbraio, non vedrà il proprio assegno prima di aprile. Chi aveva la scadenza tra gennaio e febbraio può aver avuto la fortuna di vedere il pagamento a marzo, il 15 per la precisione. Quindi, visto che un pagamento è già stato effettuato, ovviamente non ne verrà fatto un altro.
Un discorso molto simile, per chi ha fatto la prima domanda a febbraio ed è riuscito ad ottenere un pagamento veloce, sempre il 15 del mese.