In Italia l’argomento stipendi è sempre molto spinoso, ma, per fortuna, la situazione non è così drammatica come si crede. In alcune aziende è possibile ricevere dei buoni compensi, molto dipende dal settore.
Quando si cerca un lavoro, lo stipendio proposto è una delle prime cose che si vanno a guardare, se non la prima. L’importo della busta paga può avere un’importante incidenza sulle scelte lavorative di una persona, nella ricerca o nel mantenimento di un determinato impiego.
Alla fine, se si lavora lo si fa proprio per portarsi a casa lo stipendio.
Nel nostro paese l’argomento è abbastanza delicato, anche perché registriamo alcuni dei compensi più bassi d’Europa, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione giovanile e la disparità salariale tra uomini e donne.
Per fortuna, trovare dei compensi degni di nota non è così impossibile, ma moltissimo dipende dal settore di riferimento ed il tipo di aziende.
Le grandi aziende dispongono delle risorse e delle possibilità per offrire degli stipendi – o altri tipi di benefit – di tutto rispetto in modo da assicurarsi i migliori talenti disponibili sul mercato.
C’è inoltre da tenere conto che uno stipendio più altro equivale ad una maggiore produttività delle risorse umane. Pertanto, è tutto nell’interesse dell’azienda garantire dei rispettabili guadagni al personale.
Di certo le aziende non pagano bene per politica aziendale, ma si tratta di una specie di investimento.
Le aziende che pagano meglio in Italia
I settori che offrono gli stipendi più alti sono quello bancario/finanziario, farmceutico/biotech, petrolifero/gas, ingegneristico/telecomunicazioni.
Per la precisione, la classifica assoluta (rilevata da alcuni sondaggi anonimi di JobPricing) è composta:
1. Micron Semiconductor
2. Barilla
3. Webuild
4. A2A
5. Ikea
6. Enav
7. UnipolSai Assicurazioni
Le aziende della classifica vincente si mettono in mostra sia per gli stipendi dei manager, sia per quello di impiegati ed operai.
Nel caso si volessero prendere in considerazione solo i manager, i settori di punta sono quello finanziario/bancario, quello dell’aeronautica, moda e lusso, farmaceutica, biotecnologia ed assicurazioni con la top formata da:
1. Luxottica
2. Procter&Gamble
3. Astaldi
4. A2A
5. Leroy Merlin
6. Enav
7. Unipolsai