Chi rinuncia al Reddito di Cittadinanza

Green pass e Reddito di cittadinanza sono strettamente correlati. Tutto merito di uno degli ultimi Dpcm che avevano imposto l’obbligo di vaccinazione ad alcune categorie di persone.
Oltre agli over 50, i dipendenti statali, i pendolari e gli studenti, sono stati inseriti anche i percettori del reddito. Per chi avesse deciso di non aderire lo stesso all’obbligo imposto dal decreto legge, ci sono delle procedure consigliate per evitare conseguenze irreparabili.

C’è infatti un modo per evitare di decadere dal diritto di percezione del green pass. In questo modo, una volta revocato il green pass, sarà possibile fare nuovamente domanda.

Attualmente i termini da rispettare sono il 31 marzo per gli under 50 per il green pass base ed il 15 giugno per gli over 50 per quanto riguarda il super green pass.

Chi è senza Green Pass rinuncia al Reddito di Cittadinanza – tuttogratis.it

Ovviamente non c’è nulla di definitivo, anche perché, per come siamo stati abituati in questi due anni di pandemia, i decreti legge dei vari governi sono mutevoli, di breve durata e spesso contraddittori tra loro stessi.
Quindi, per ora, le scadenze sono a fine marzo e metà giugno, ma le carte in tavola potrebbero cambiare molto facilmente. Soprattutto ora che la prima scadenza si sta avvicinando.

Perché rinunciare al Reddito di cittadinanza

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Stando alle dichiarazioni del governo, sarebbe consigliabile rinunciare al green pass per chi non è dotato del green pass necessario. Il ministero ha ribadito come il RdC non sia solo una misura di supporto al reddito, ma anche una per la ricerca attiva. Effettivamente, il reddito è stato creato con questo scopo, ma è risaputo come non sia mai riuscito ad adempiere ai suoi propositi.

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Al di là di queste considerazioni, per i percettori del reddito dovrebbe essere obbligatorio partecipare ad attività di supporto attivo per la ricerca del lavoro. Senza green pass, è impossibile rispettare questo vincolo. Da qui, il diritto di sottrarre ai beneficiari il reddito.

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Tuttavia, lo Stato ha voluto lasciare una porticina aperta, consigliando agli attuali percettori sprovvisti di green pass di rinunciare volontariamente. In questo modo sarà possibile riottenere il sussidio con più facilità quando decadrà l’obbligo di green pass.
In caso di decadenza, i tempi si dilaterebbero fino a 18 mesi.

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