E’ possibile partecipare a delle attività sindacali durante i turni di lavoro? Ecco come usufruire dei permessi sindacali.
Il diritto allo sciopero è riconosciuto dalla nostra Costituzione. Tutti i lavoratori hanno diritto ad esprimere il proprio malcontento, riguardo alla loro situazione lavorativa personale o collettiva.
Dato che si tratta di un vero e proprio diritto, esistono i permessi lavorativi per poter partecipare agli scioperi o ad altri tipi di attività sindacali. Tuttavia, bisogna stare molto attenti ed evitare di fare i furbetti: se si prende un permesso per attività sindacale, ma poi non ci si prende parte e si viene scoperti, si rischiano delle sanzioni molto gravi. Alcuni dei permessi sono retribuiti; per cui, il datore di lavoro ha anch’egli il diritto di andare a controllare il comportamento che è stato tenuto dal dipendente durante il permesso.
Chi ha diritto al permesso retributivo
A poter usufruire dei permessi retribuiti sono tutti coloro che sono iscritti alle rappresentanze sindacali unitarie, oltre che i dirigenti sindacali.
Queste due categorie di persone possono richiedere i permessi per attività quali: la trattativa di un contratto e la riunione per preparare quest’ultima, nonché un congresso sindacale.
Il permesso va richiesto al datore di lavoro in forma scritta, tramite le proprie rappresentanze sindacali, 24 ore prima.
Nelle aziende con meno di 200 dipendenti, si ha diritto ad un’ora di permesso retribuito all’anno. In quelle che hanno fino a 3.000 dipendenti, il permesso può essere di otto ore mensili. Lo stesso è valido per le imprese che hanno più di 3.000 lavoratori, ma i dipendenti possono scioperare ad unità di 500.
LEGGI ANCHE >>> Quanto guadagna chi vince un Guiness World Record
Cosa succede in caso di abuso
Ovviamente, quando si decide di prendere il permesso di lavoro per aderire ad un’attività sindacale, bisogna prendere sul serio il fatto. Non si può, poi, rimanere a casa.
Il datore di lavoro, specialmente nei casi in cui paga il permesso di lavoro, ha il diritto di verificare il comportamento del suo dipendente, per capire se era idoneo alla richiesta fatta.
LEGGI ANCHE >>> Alcuni consigli per diventare un copywriter
Nel caso si scoprisse un abuso, il datore ha diritto di prendere dei provvedimenti che possono essere molto gravi.
Si sono verificati degli episodi in cui i dipendenti sono stati licenziati per giusta causa, per questo esatto motivo.
Tuttavia, nei casi in cui il dipendente ha deciso di impugnare il licenziamento e di andare in tribunale, il giudice ha ritenuto questo provvedimento sproporzionato.