Ecco quali sono i migliori modelli, stando alle certificazioni energetiche. Ecco una linea guida per fare un acquisto con cognizione di causa.
Come faremmo senza frigorifero? Pare una domanda strana da farsi, però ci si dovrebbe fermare un attimo per pensarci. Senza questo elettrodomestico, si dovrebbe andare a fare la spesa ogni giorno, ma si tratterebbe di un’eventualità poco pratica soprattutto per coloro che lavorano a tempo pieno. E poi sarebbe molto difficile conservare parecchie varietà di alimenti. Per questi motivi, i frigoriferi rappresentano un presenza ormai inalienabile nelle cucine.
Non a caso, questo strumento di refrigerazione è stato al centro di un notevole sviluppo, sia tecnologico sia estetico. Il frigorifero non serve più solo a tenere freschi gli alimenti, ma si è trasformato in un vero e proprio componente d’arredo. Quindi, la scelta di un modello è tutt’altro che semplice visto la ricerca prende in considerazione l’aspetto, la capienza ed il consumo energetico.
Ecco qualche informazione in più per fare la scelta migliore possibile, in base alle proprie esigenze.
A marzo 2021 è avvenuta una vera e propria modifica delle etichette energetiche. Le modifiche sono state effettuate nel tentativo di offrire una comprensione più rapida alle persone. Quindi, sono state tolte tutte le classificazioni sopra la A: si è detto addio alle A+, A++ e A+++ e si è impostata una scala dalla A alla G.
Bisogna precisare che le lettere non rappresentano i consumi, ma una migliore efficienza energetica. Per fare un esempio pratico, un frigo di classe B sarà più veloce a raffreddare gli alimenti di uno di classe D. Per questo motivo è perfettamente possibile che ci sia un elettrodomestico classificato nella F, che consumi, a livello di etichetta, di meno.
Solitamente, un frigorifero ha una potenza che può oscillare dai 100 Watt fino ad un massimo di 300. Pertanto, consuma da 100-240 Watt all’ora. Non si tratta di una cifra particolarmente importante; ciò costituisce una palese dimostrazione di quanto questi elettrodomestici si siano sviluppati. Tuttavia, è sempre da tenere a mente che i frigoriferi sono sempre aperti, 24 ore su 24. Perciò, il loro consumo ha sempre un margine di rilevanza in bolletta. Si stima che un frigorifero arrivi a consumare 450 kWh (kilowattora) all’anno.
Sono stati lanciati sul mercato vari modelli che funzionano grazie al Wifi, venendo controllati a distanza, con lo smartphone. In realtà, a differenza di altri tipi di elettrodomestici, questi tipi di funzionalità sono piuttosto superflue nei frigoriferi. Probabilmente, in futuro sarà possibile gestire il raffreddamento di apposite zone a distanza. Ma, attualmente, nulla di tutto questo è ancora possibile.
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