Sai che con l’Isee basso puoi richiedere una serie di agevolazioni? Scopriamo insieme quali e cosa è necessario fare.
Avete capito bene, basta avere un Isee basso per richiedere una serie di agevolazioni: ecco quelli previsti per questo 2022. L’Isee è una sorta di fotografia dei redditi e patrimoni familiari e in base al suo valore un nucleo familiare può richiedere una serie di benefici, scopriamo insieme quali.
Isee basso? Ecco cosa puoi richiedere
Non serve avere una soglia vicina allo zero per avere delle vere e proprie agevolazioni. Bisogna sapere che la maggior parte delle volte tutte le misure in tal senso vengono dalla regione oppure del comune. Ecco perché un consiglio è sicuramente quello di tenersi sempre aggiornati, è l’unico modo per non perderti dei benefici che ti spetterebbero.
Bonus bollette telefono, gas e luce: è una di quelle agevolazioni che interessano a moltissimi, chi vive in una situazione economicamente complicata deve sapere che ha il diritto di avere degli sconti per le utenze.
Per il telefono invece lo sgravo è uno sconto importante, del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica, invece di essere di 19 euro può arrivare ad una cifra massima di di 9,50 euro. Questo tipo di bonus è riconosciuto per chi ha un reddito annuale, certificato dal modello ISEE 2022, inferiore agli 8.112,23 euro.
Per il bonus gas e luce, la cifra limite di reddito può cambiare in base della composizione del nucleo familiare. Tendenzialmente non dovrà superare gli 8.107,5 euro. Per quelle famiglie che hanno di 3 figli a carico il valore non può superare i 20.000 euro.
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La cifra dello sconto che viene applicato sulla bolletta è il risultato di alcuni parametri. Per il bonus sulla bolletta della luce si prende in considerazione solo la numerosità del nucleo familiare. Per il bonus gas, invece il calcolo si basa sul consumo e sulla zona climatica.
Affitto: arriva il contributo anche per chi è in difficoltà con i pagamenti degli affitti. Ricordiamo che chi ha problemi di soldi e non riesce a pagare l’affitto può fare la richiesta di accesso per il fondo per la morosità incolpevole. Tornando all’agevolazione, questa concerne per coloro che hanno perso il lavoro o che hanno gravi patologie.
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La cifra Isee limite non deve superare i 26.000 euro. Occorre dichiarare che a seguito della pandemia avete avuto una perdita del reddito superiore ad un quarto sul totale, rispetto all’imponibile dichiarato nel 2020. Il contributo copre la cifra dell’affitto per le mensilità a contratto del 2021 fino al 40% del totale oppure un tetto massimo di 2.500 euro.