Per il reddito di cittadinanza è stato confermato il doppio pagamento fino ad aprile
Buone notizie per tutti coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. Chi prendeva il rdc vedeva sulla propria carta due versamenti: uno con l’importo del reddito e un altro per i figli a carico. Tuttavia, con la nuova erogazione dell’assegno unico per i figli, che avverrà a partire da marzo 2022, cambia tutto. Però, i percettori del reddito possono tirare un sospiro di sollievo fino a marzo, visto che le disposizioni stabiliscono che il doppio pagamento verrà dato fino a quando non verranno fornite le nuove misure assistenziali.
Nei due mesi antecedenti a marzo, ossia gennaio e febbraio, verranno effettuati due pagamenti al mese. Per quanto riguarda gennaio, verrà versato l’importo del rdc e la quota per i figli minori, che ha un importo minimo di 167,50 euro per figlio: la quota per i figli verrà sottratta al reddito di cittadinanza. Questi due pagamenti vanno riferiti per il mese di dicembre. L’importo di quello che si riceverà a gennaio dovrebbe essere identico a quello che è stato percepito a dicembre e verrà trasmesso con due versamenti differenti: solitamente, si ricevono prima i soldi per i figli.
A partire da febbraio, iniziano i cambiamenti, anche perché in questo mese il calcolo del reddito si baserà sulla dichiarazione ISEE del gennaio 2022, mentre quella di gennaio faceva riferimento a quella che scadeva il 31 dicembre 2021. Se non ci sono modifiche al proprio reddito sull’ISEE, il pagamento sarà identico a quello di gennaio. Se ci sono dei cambiamenti, saranno riferiti sempre a quest’ultimo elemento, non alla quota ricevuta per i figli.
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A marzo verrà accreditata sulla carta l’ultima quota per i figli, che farà riferimento al mese precedente. A partire da aprile invece ci sarà un nuovo pagamento, quello dell’assegno unico per i figli, che ammonta a 175,00 euro, che sostituirà quello vecchio. Chi percepisce il reddito, non dovrà presentare una nuova domanda per ottenerlo, visto che il vecchio assegno verrà, automaticamente, riconvertito con la nuova misura per il sostegno dei bambini.
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