Chi è alle ricerca di un altro paese in cui andare a vivere, ecco qualche dritta riguardo ad un argomento molto importante: lo stipendio.
Moltissime persone, sopratutto giovani laureati, decidono di lasciare l’Italia, per andare a fare fortuna all’estero. Molto spesso il motivo è dettato dal fatto che gli stipendi all’estero sono più alti rispetto a quelli che vengono percepiti nel nostro paese e sono più idonei con gli studi e la preparazione acquisiti nel corso del tempo.
Se si decide di lasciare il nostro paese per questi motivi, è bene allora essere informati su quali siano gli importi degli stipendi negli altri paesi.
Per saperlo, basta andare a controllare sul sito whatcareerisrightforme.com, una piattaforma online che si occupa di lavoro e ha stilato una classifica dei paesi più redditizi in cui andare a lavorare.
Lussemburgo
Il paese in cui si guadagna di più è il piccolo Lussemburgo. Il granducato, situato tra Germania, Francia e Belgio, è un paese molto piccolo ma è dotato di un’economia molto florida, tanto da poter vantare uno dei PIL più alti al mondo.
Il reddito medio annuo è di 53.124 euro, mentre i settori più gettonati sono quello finanziario/bancario, l’industria siderurgica, l’edilizia, la comunicazione, i servizi informatici, trasporti, prodotti chimici, biotecnologie e turismo.
Come si può ben capire, il Lussemburgo si presenta come una meta allettante, ed infatti la metà della popolazione è composta da stranieri.
Gli Stati Uniti
L’America non smette mai di far sognare e, nonostante sullo scenario internazionale siano comparsi dei competitors molto validi, gli Stati Uniti continuano a rappresentare il 25% del PIL mondiale. Oltretutto, viene data una grande importanza anche ai lavori legati alla cultura e alla ricerca scientifica, visto che sono presenti centri di prima importanza in varie zone del paese.
Il reddito medio annuo è di 51.668 euro ed i settori a cui prestare attenzione sono quelli dell’estrazione, petrolifera e mineraria, il legname, i trasporti di tutti i generi (pure quello aerospaziale), l’industria – in particolare quella alimentare, elettronica e chimica – e la produzione di beni di consumo.
Svizzera
La Svizzera è famosa per la sua ricchezza e, la sua vicinanza con l’Italia, la rende un’ottima meta per l’emigrazione. Insomma, non è necessario andare dall’altra parte del mondo per guadagnare bene. In Svizzera il reddito medio annuo è di 51.382 euro, è inferiore di pochissimo a quello americano.
I settori di riferimento sono le banche e le assicurazioni, l’industria chimica e farmaceutica, il turismo e l’industria di strumenti di precisione, in particolare gli orologi: del resto la Svizzera n’è la patria.
Norvegia
La Norvegia non è solo il paese con il 4° reddito più alto al mondo – grazie ai 44.799 euro annui guadagnati – ma, secondo il World Happiness Report dell’ONU, è il paese più felice del mondo. Contribuisce sicuramente il fatto che il tasso di criminalità sia uno dei più bassi che ci siano al mondo.
Le principali attività lavorative norvegesi sono legati all’estrazione – mineraria, petrolifera e di gas – e all’industria metallifera, chimica e tessile. Anche il settore primario ha una grande importanza, con l’acquacoltura, la pesca ed il taglio del legname.
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Paesi Bassi
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Come la “collega” scandinava, i Paesi Bassi non sono uno dai paesi più ricchi del mondo, ma anche uno dei più felici: nella classifica si aggiudicano il 6° posto. Tutto merito della qualità dell’istruzione pubblica, delle infrastrutture e dell’assistenza sanitaria universale.
Nei Paesi Bassi, è possibile guadagnare 44.590 euro all’anno, mentre le offerte di lavoro sono vaste e comprendono anche i settori primario e secondario: agricoltura, pesca, industria petrolifera, chimica, elettrica, meccanica ed edilizia.
