Moltissime persone, soprattutto i più piccoli, soffrono di allergie primaverili: in questa stagione solo le allergie da pollini ad essere le più temute. Ecco alcuni consigli da seguire per cercare di prevenire le allergie.
La primavera è una stagione bellissima. Il freddo passa ed il mondo comincia a fiorire: i fiori sono dappertutto, ed anche i pollini…
Purtroppo, non tutti riescono a godersi questa stagione come vorrebbero, per colpa delle allergie. Secondo le stime, sono tantissimi quelli che soffrono per le allergie primaverili. In particolare, la maggior parte delle “vittime” sarebbe composta da minori di 14 anni, che hanno sintomi sia respiratori sia dermatologici. Ecco alcuni consigli su come prevenire i problemi da allergia.
Quando si sta in casa o si viaggia evitare di tenere le finestre aperte, in modo da evitare di far entrare i pollini. Per quanto riguarda l’auto, è consigliabile di aspirare l’interno dell’abitacolo dell’automezzo, per cercare di rimuovere i residui di pollini che potrebbero essersi infiltrati. Per quanto riguarda l’abitazione, non si può non aprire mai le finestre, ovviamente. Ci sono dei periodi migliori per aprire le finestre: o la mattina presto o la sera tardi. Sono due periodi in cui ci sono meno pollini nell’aria. Se si è costretti ad aprire le finestre nelle ore centrali, si può provare a coprire cuscini e lenzuola, in modo che i pollini non vadano a depositarsi in un posto in cui si passano molte ore.
Potrebbe essere un sacrificio per gli amanti dello sport, ma se si soffre di allergia è meglio evitare di uscire e, soprattutto di fare attività che mettano “sotto sforzo” il sistema respiratorio. Quando si pratica attività fisica, l’apparato respiratorio è più attivo e si inspira più aria del normale: ossia si assorbono più allergeni. Anche una semplice passeggiata potrebbe essere “rischiosa”, perché se si finisce con il passare per un campo o un prato o un viale alberato è quasi certo imbattersi in pollini che fuoriescono dalle piante.
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Visto che bisogna stare lontani dai posti in cui si trovano piante, è meglio stare alla larga dalla campagna, che per le persone allergiche, nella stagione primaverile, è un vero e proprio inferno. Molto meglio il mare. Il vento di mare è privo di pollini e quindi è perfetto per chi soffre di allergie. Un’altra valida alternativa è la montagna. Sopra i 1.100 m, non crescono moltissime piante che emanano sostanze allergiche, e quindi in “alta quota” si potrà tirare un sospiro di sollievo.
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