Adottare in Italia: come funziona
Prendere la decisione di adottare un bambino richiede una dose di consapevolezza, non solo della scelta in sé ma anche dei tempi e dell’iter da seguire.
Nel momento in cui inizia la procedura, è necessario che la coppia ottenga la cosiddetta idoneità all’adozione. Questa si può avere nel momento in cui vengono presentati dei documenti nel tribunale dei minori del Comune di residenza. Fatto questo parte effettivamente la procedura di adozione. La pratica di adozione non è una sola, sono diverse e hanno tempi differenti, per quanto riguarda i costi da sostenere è importante fare una differenziazione tra adozioni nazionali e internazionali.
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Sono infatti quelle internazionali quelle che possono avere dei prezzi veramente alti, anche di diverse migliaia di euro, conteggiando le spese per l’associazione o l’ente privato che organizza e gestisce il percorso di adozione, le spese per gli spostamenti, le spese amministrative ecc. Per quanto riguarda le adozioni nazionali l’iter è totalmente diverso. Infatti, come anticipato sopra le spese per l’adozione nazionale non ci sono, questo avviene grazie alla presenza delle istituzioni e non di enti privati.
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Anche l’idoneità di adozione non si paga, è un semplice documento rilasciato dal tribunale dei minori del Comune di residenza. I documenti che servono sono la dichiarazione dei redditi dei genitori, il loro certificato di nascita, quello del matrimonio, un certificato che attesti la salute dei genitori, una dichiarazione di assenso dei coniugi, un certificato del casellario giudiziale, un atto notorio o dichiarazione sostitutiva che garantisca l’assenza di separazione personale o di fatto da parte dei coniugi.