L’aceto è uno di quegli ingredienti dalle mille funzioni, ma ci sono occasioni in cui non dovrebbe essere utilizzato.
L’Aceto, come sappiamo ormai molto bene, non è solo un semplice condimento per i nostri pasti ma anche uno di quei rimedi naturali, utilizzatissimo per moltissime mansioni domestiche. Ma quello che in pochi sanno è che nonostante abbia delle capacità portentose, ci sono delle volte in cui non andrebbe usato. Scopriamo insieme quali.
Se fai una veloce ricerca online di rimedi casalinghi incentrati su questo ingrediente troverai tantissimi spazi dedicati, infatti l’anno scorso in tal senso c’era stato un vero e proprio boom.
L’aceto: una soluzione valida per tutto?
Senza dubbio l’aceto è un ingrediente da prediligere rispetto ad altri prodotti sul mercato. Detto questo, bisogna sottolineare che esistono delle opzioni più indicate dal punto di vista sostenibile.
La domanda è perchè non va bene l’aceto? Il punto cruciale è che è formato da acido acetico, una sostanza dannosa per l’ambiente, Quando questa tocca l’acqua dei fiumi o dei mari crea un ambiente eccessivamente acido. Ma non è tutto, è anche una sostanza che corrode i metalli e aiuta la liberazione del nichel, sostanza che provoca allergia a molte persone.
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Detto questo, dato che l’aceto inquina in particolare le acque non è consigliabile usarlo quando va a finire negli scarichi. Quindi da evitare in particolare dentro la lavatrice, sia che venga usato come sostituto all’ammorbidente che per pulire la lavatrice stessa. Stesso discorso vale per un altro elettrodomestico: la lavastoviglie.
L’aceto rimane un ottimo alleato nelle pulizie: quindi un bel sì per le pulizie del frigo, vetri, pavimenti, cattivi odori e altre superfici.
Un ingrediente che può essere un valido sostituto è l’acido citrico perchè meno inquinante e ottimo nel rapporto quantità-efficacia. Oltre che una questione di odore, sicuramente meno fastidioso dell’aceto. Può essere usato nello specifico come: brillantante,
ammorbidente, anticalcare, e per gli scarichi otturati.
