Gli smartphone sono diventati indispensabili per custodire i nostri ricordi: ma quando diventano troppi bisogna intervenire: ecco come fare.
Basta un attimo e ti ritrovi con il cellulare intasato di fotografie: la memoria che implora pietà. Quante volte ci è capitato? E quanto tempo perdiamo a sistemare questa situazione incresciosa? Devi sapere che la maggior parte della memoria di un telefonino, ad oggi, è occupata da fotografie: possono essere frammenti di momenti che vorremmo custodire e veri e propri errori di pixel, è difficile non solo tenere il conto ma anche fare una selezione.
Le fotografie sono preziose: ma troppe sono un problema
Poco alla volta, scatto dopo scatto, megabyte dopo megabyte, quello che vogliamo trattenere intasa la memoria del cellulare. È facile cadere nel proposito “lo faccio dopo” ma cancellare e fare pulizia non è un’attività piacevole e tanto meno semplice: ecco perchè il più delle volte viene rinviata finché il cellulare non ci obbliga a darci una mossa. Ecco perchè è utile cercare modi intelligenti per archiviale e liberare lo spazio da fotografie inutili. Basta seguire questi passaggi e sarà un gioco da ragazzi.
Backup: bisogna partire dalle basi, questa procedura è essenziale per non perdere i nostri dati: può essere fatta sia su computer che su una memoria esterna.
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Doppioni: il secondo passo va da sé, prevede l’eliminazione dei doppioni. Quante volte capita di avere foto in serie che non fanno altro che gravare sulla nostra memoria?
È un lavoro noioso e per fortuna la tecnologia ci viene ancora una volta in soccorso: esistono infatti per questa particolare operazione una serie di app. Duplicate Photo Finder, adatta sia su Windows che Mac; Remo totalmente gratuita valida sia su Android e iPhone. Devi sapere che anche Google Foto, ha un’opzione che prevede di liberare lo spazio.
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Elimina il superfluo: nelle nostre gallerie ci sono dei veri e propri covi di materiali inutili, magari screenshot che ci sono serviti in un momento specifico e sono rimasti lì: nel limbo di una cartella che non viene mai visionata, ma che pesa sulla memoria. Questa operazione non può essere svolta da un’app ma devi sapere che Google Foto e Foto di Apple possono fare delle analisi alle tue immagini e tramite intelligenza artificiale, possiamo digitare il riferimento lessicale della fotografia e trovarlo in pochissimo tempo.