Proteggere la propria abitazione è un vero e proprio dovere. Per fortuna, c’è il modo di farlo a metà prezzo.
Questo è veramente il periodo dei bonus. Il re di tutto quelli esistenti è il Superbonus del 110% per l’edilizia che mette in ombra molti validi rimborsi che possono essere utili per rendere la propria abitazione più sicura.
Esistono tantissimi metodi per ottenere rimborsi fiscali ma senza doversi impegnare in lavori troppo onerosi dal punto di vista della realizzazione e in estenuanti calcoli per poter beneficiare della detrazione fiscale come nel caso del Superbonus. In questo modo si possono comunque ammortizzare i costi per il miglioramento della propria abitazione!
Proteggere la tua casa con il 50% di sconto: Bonus Sicurezza
Per proteggere la propria casa ed usufruire di un conseguente rimborso fiscale che ammonta al 50% non si può non prendere in considerazione il Bonus Sicurezza. Confermato dalla Legge di Bilancio 2021, fa parte del più grande ed importante Bonus Casa, che si può utilizzare per rendere più sicura la propria magione. La detrazione di cui si può usufruire con questo sistema è davvero buona: essa ammonta ad un rimborso del 50% per tutte le spese sostenute per la messa in sicurezza della propria abitazione.
Si tratta quindi di una vasta gamma di interventi che si possono fare: dall’installazione di sistemi e videocamere di sorveglianza all’inserimento di innovative tapparelle motorizzate fino all’acquisto di solide porte blindate per prevenire gli atti illeciti da parte di terzi, quindi furti, effrazioni, ecc.
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Proteggere la tua casa con il 50& di sconto: come avere diritto al bonus
Tutti coloro che pagano l’IRPEF possono usufruire di questo bonus, purché siano in regola con il pagamento di IMU e Tasi.
Come già detto questo tipo di rimborso fiscale è sottoposto a molti meno vincoli fiscali rispetto al Superbonus: si tratta infatti di interventi di manutenzione ordinaria. Per averne diritto al rimborso non bisogna superare i 96.000 euro di spesa.
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Per usufruire del bonus è molto importante che i pagamenti per l’acquisto e la realizzazione di interventi per la messa in sicurezza della casa siano fatti con metodi trasparenti e tracciabili, quindi tramite bonifico bancario, in cui andranno specificati il codice fiscale di chi usufruirà della detrazione, codice fiscale o partita IVA di chi ha effettuato il lavoro e causale del versamento.
