L’utilizzo di medicinali per uso umano adatti anche per la cura degli animali e’ stato autorizzato il 14 aprile del 2021 dal ministero della salute.
E’ una notizia che abbiamo letto su tutti i giornali che “il medico veterinario può prescrivere un medicinale per la cura degli animali domestici a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario, e ribadisce il fatto che in quale professionista sanitario farà la prescrizione sotto la propria responsabilità.
Le famiglie potranno risparmiare fino al 90% dei costi per i medicinali.
Gli antibiotici
Sono esclusi medicinali ad uso umano che vengano prescritti per uso veterinario, anche se il principio attivo sia lo stesso, il veterinario può valutare la possibilità di prescrivere un’antibiotico autorizzato per uso umano, qualora l’esecuzione di test di sensibilità antimicrobica sia accertata l’assenza di medicinali veterinari. Oppure un’altro caso in cui il Veterinario non può prescrivere il medicinale è quando sia nella lista dei farmaci temporaneamente carenti, dovrà sospendere prescrizione e utilizzo.
Differenze fra medicinale umano e quello veterinario
- Il mercato dei medicinali ad uso veterinario è una porzione minima rispetto al mercato dei medicinali ad uso umano, ma comunque il medicinale ad uso veterinario durante la fase di produzione deve ugualmente seguire uno stringente processo regolatori con studi aggiuntivi necessari per la sicurezza del consumatore.
- Il settore dei medicinali ad uso umano ha a che fare con una sola specie, mentre quello veterinario con più specie animali. Il fatto di sviluppare medicinali per diverse specie, taglie e dimensioni fanno si che le attività amministrative e burocratici sembrino senza fine.
- La valutazione del rischio-benefico per un medicinale ad uso umano è molto diverso da quello di un medicinale utilizzato per un animale è un’impatto sul costo del medicinale.
- A differenza dei medicinali ad uso umano dove in alcuni paesi, il servizio sanitario nazionale sussidia il costo dei medicinali, quelli veterinari sono a carico totale del proprietario dell’animale.
LEGGI ANCHE: Buono benzina: come ottenere uno sconto sul pieno carburante
“Prendersi cura sempre meglio della salute degli animali da compagnia, non è solo un gesto d’affetto e di riconoscenza, significa garantire un’importante funzione relazionale e sociale che gli animali svolgono verso gli umani e tutelare la salute seguendo l’ottica One Health, un’approccio che tiene insieme il nostro benessere, quello degli animali e quello dell’ambiente”, conclude Speranza.