Appena arriva un po’ di caldo, spuntano anche loro: le zanzare. Fastidiose, insistenti e capaci di rovinarci le serate sul divano, le dormite e perfino le cene in casa. Ecco perché, se vogliamo goderci la bella stagione senza diventare il bersaglio preferito degli insetti, è il caso di pensarci in anticipo. La primavera, diciamolo, è il momento perfetto per organizzarsi e correre ai ripari… partendo proprio da casa nostra.
Quando cominciano ad alzarsi le temperature, tenere le finestre aperte è praticamente obbligatorio. Tra afa e umidità, non si respira. Ma spalancare gli infissi, specie di sera, significa anche lasciare la porta aperta a tutti gli insetti. E se una volta le zanzare comparivano solo al tramonto, adesso sembrano in agguato a ogni ora. Dormire senza svegliarsi pieni di pizzichi, o cucinare senza dover fare la guerra a una mosca, è diventata quasi un’impresa.
Zanzariere: il rimedio semplice che ti cambia l’estate
L’unico modo davvero efficace per evitare che casa diventi una zona di atterraggio per ogni tipo di insetto? Le zanzariere. Chi le ha già lo sa: una volta montate, ti chiedi perché non l’hai fatto prima. Bloccare l’ingresso a zanzare, mosche, api, vespe e compagnia bella diventa un gioco da ragazzi. E puoi tenere le finestre aperte tutto il giorno senza più l’ansia di ritrovarti a caccia di insetti prima di andare a dormire.
Ma c’è di più: le zanzariere non servono solo contro gli insetti. Alcuni modelli funzionano anche come filtri solari, limitando l’ingresso diretto della luce e del calore. Questo significa che la casa resta un po’ più fresca e si risparmia pure sull’uso del condizionatore. In poche parole: più comfort, meno zanzare, meno bollette.
Arriva il bonus zanzariere 2025
E qui arriva la buona notizia: per il 2025 è stato confermato il Bonus Zanzariere, una misura che ti permette di recuperare il 50% della spesa per l’acquisto e l’installazione di zanzariere nuove (o anche per la semplice sostituzione di quelle vecchie). La detrazione vale per tutte le finestre della casa e rientra nel più ampio Ecobonus, pensato per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
In pratica, se stai pensando di installarle (e onestamente, ne vale davvero la pena), puoi detrarre fino alla metà della spesa nella dichiarazione dei redditi. Il tetto massimo su cui applicare la detrazione è di 96.000 euro per unità immobiliare, e il rimborso viene suddiviso in 10 rate annuali uguali.
Un piccolo dettaglio da tenere a mente: per il 2025 il 50% di detrazione vale solo sulla prima casa. Se invece stai sistemando una seconda abitazione o una casa vacanze, la detrazione scende al 36%. E negli anni successivi (2026 e 2027) scenderà ancora: 36% per la prima casa e 30% per tutte le altre.