Negli ultimi anni, la skincare ha conquistato sempre più spazio nella routine quotidiana di molte persone. Il merito va anche ai social media, che con video e reel accattivanti spingono a prendersi cura della pelle, in particolare del viso, la zona più esposta e delicata. Tuttavia, oltre all’aspetto estetico, mantenere una pelle sana è una questione di benessere generale: una pelle luminosa e curata è sinonimo di salute e vitalità.
Ma attenzione a non esagerare! L’entusiasmo per la cura della pelle, alimentato da consigli e tendenze online, può portare a trattamenti eccessivi che, invece di apportare benefici, rischiano di danneggiare la barriera cutanea. Un errore comune è ripetere troppo spesso la pulizia del viso, senza rispettare i giusti tempi di recupero per la pelle.
Qual è quindi la frequenza ideale? Gli esperti concordano su una cadenza ben precisa che permette di ottenere risultati ottimali senza stressare la pelle. Capire il giusto equilibrio è fondamentale per evitare effetti indesiderati e massimizzare i benefici della pulizia del viso. Una routine ben studiata, basata sulle reali necessità della pelle, è il segreto per un viso sempre fresco e radioso.
Pulizia del viso: ogni quanto va fatta
Quando si parla di cura della pelle, è fondamentale distinguere tra la skincare quotidiana e la pulizia del viso. La prima è un’abitudine giornaliera che include detersione, idratazione e protezione della pelle, fondamentale per mantenerla sana e luminosa. La pulizia del viso, invece, è un trattamento più profondo che mira a rimuovere impurità come punti neri e cellule morte, favorendo il rinnovamento cellulare. Può essere eseguita in casa con prodotti specifici oppure da un’estetista con tecniche più avanzate.
A differenza della routine quotidiana, la pulizia del viso segue una serie di passaggi specifici, tra cui detersione, vapore, peeling, maschera lenitiva o idratante e infine l’applicazione di una crema con un massaggio circolare per stimolare la microcircolazione. Entrambi i trattamenti sono importanti e si integrano a vicenda per garantire una pelle sana e radiosa.
Ogni quanto farla?
La frequenza ideale varia in base alle esigenze individuali. In generale, si consiglia di effettuarla ogni 4-6 settimane, ma chi ha la pelle sensibile può ridurre la cadenza a tre o quattro volte l’anno. Al contrario, chi ha la pelle grassa può beneficiarne anche una volta al mese. L’importante è ascoltare la propria pelle e capire quando ne ha realmente bisogno.