Bonus tiroide: cos’è e come averlo
Chi soffre di patologie tiroidee gravi può accedere a una serie di agevolazioni economiche e assistenziali riconosciute dall’INPS sotto forma di invalidità civile. Il Bonus Tiroide non è un contributo una tantum, ma un riconoscimento che tutela chi, a causa di problemi alla tiroide, ha difficoltà nello svolgere le normali attività quotidiane. In base alla gravità della condizione, è possibile ottenere un assegno di invalidità e altri benefici.
Per presentare domanda, è necessario ottenere la certificazione medica del proprio stato di salute. Il medico di base è il primo riferimento: dovrà inoltrare la richiesta all’INPS tramite il portale dedicato, specificando la diagnosi del paziente. Dopo l’invio della documentazione, il richiedente verrà convocato per una visita da parte di una Commissione medica, che valuterà la percentuale di invalidità riconosciuta.
Per avere diritto al Bonus, l’invalidità deve essere almeno del 74%. In questo caso, l’assegno mensile è di 286,01 euro. Chi ha un’invalidità del 100% può ricevere fino a 550 euro. Inoltre, chi ottiene il riconoscimento può accedere a permessi retribuiti, congedi straordinari e altri supporti assistenziali per migliorare la qualità della vita.