Piatto doccia rovinato? Non cambiarlo, con questo metodo torna come nuovo

Per via del calcare il piatto doccia si può rovinare facilmente, ma perché sostituirlo quando può tornare come nuovo? Ecco il metodo 

Scegliere il modello di box doccia ideale può sembrare una decisione definitiva, ma, come tutti gli altri elementi del bagno, anche questo è soggetto all’usura del tempo. Con il passare degli anni, infatti, possono comparire aloni e segni sulle pareti, che tendono a diventare opache, o sul piatto doccia, dove lo smalto può iniziare a rovinarsi.

In alcuni casi, il piatto doccia può presentare graffi o piccole crepe, causate da urti o da materiali di scarsa qualità. Ma, col passare del tempo, si possono anche formare macchie di calcare, corrosione o muffa, specialmente se non si è prestata attenzione alla manutenzione. In queste situazioni, si può avere la sensazione che sia giunto il momento di sostituirlo.

Tuttavia, è raro che la situazione raggiunga livelli così gravi. Se notiamo segni di usura in tempo, possiamo intervenire per restaurare il piatto doccia e restituirgli la lucentezza originaria. Questa manutenzione tempestiva non solo evita costosi interventi di ristrutturazione, ma consente anche di prolungare la vita del nostro box doccia, risparmiando su una sostituzione che sarebbe ben più onerosa.

Piatto doccia come nuovo: ecco il metodo ingegnoso

Il trattamento per restaurare un piatto doccia dipende dal tipo di materiale di cui è fatto. Ad esempio, per i piatti in resina, si può utilizzare l’acetone per rimuovere macchie e aloni, mentre per riparare crepe o irregolarità si può carteggiare la superficie con carta vetrata. Dopo aver levigato il piatto, basta sciacquarlo per eliminare i residui.

Per aumentare la resistenza del piatto dopo la levigatura, si può applicare uno strato di vetroresina, seguito da una vernice del colore originale. Una volta asciugata (circa 24 ore), il piatto doccia sarà pronto per l’uso. La procedura per i piatti in ceramica è un po’ più complessa e richiede l’acquisto di un kit specifico nei negozi di arredamento per il bagno.

Anche in questo caso, si inizia pulendo e rimuovendo le impurità dal piatto. Il kit di riparazione contiene generalmente mastice e indurente, che vanno mescolati secondo le istruzioni. La miscela ottenuta servirà per colmare le crepe senza creare uno spessore eccessivo. Una volta asciugato il composto, si leviga la superficie con carta vetrata e si applica la vernice apposita per completare la riparazione.