Bonus mamme 2025: requisiti, scadenze e tutte le informazioni utili per richiedere il sostegno per le lavoratrici con figli.
La Legge di Bilancio 2025 introduce un nuovo “bonus mamme” destinato a sostenere le lavoratrici con figli, ampliando le misure già esistenti per favorire la natalità e il benessere delle famiglie. Questa iniziativa prevede un esonero parziale dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri, sia dipendenti che autonome, con specifici requisiti. Vediamoli insieme!
Il nuovo bonus mamme rappresenta un sostegno importante per le famiglie e le lavoratrici, volto a facilitare la conciliazione tra vita professionale e familiare. L’estensione del beneficio anche alle lavoratrici autonome è un segnale di inclusività, riconoscendo le diverse realtà lavorative e le difficoltà affrontate da questa categoria.
La misura, oltre ad alleviare il carico economico delle madri, punta a promuovere la partecipazione femminile al lavoro, ridurre il divario di genere e incentivare la natalità in un contesto di calo demografico. Questo intervento riflette un impegno più ampio verso politiche familiari più inclusive e moderne. Scopriamo subito chi può beneficiarne!
Il bonus è rivolto alle madri lavoratrici con almeno due figli. Per le lavoratrici dipendenti, sono escluse dal beneficio le occupazioni nel settore domestico. Le lavoratrici autonome devono percepire redditi da lavoro autonomo, d’impresa in contabilità ordinaria o semplificata, o da partecipazione, e non devono aver optato per il regime forfettario. Inoltre, è previsto un limite di reddito annuo pari a 40.000 euro.
Il beneficio si applica fino al mese in cui il figlio più piccolo compie 10 anni. A partire dal 2027, per le madri con tre o più figli, l’esonero sarà esteso fino al compimento del 18º anno del figlio minore. È importante notare che, per gli anni 2025 e 2026, le lavoratrici già beneficiarie dell’esonero contributivo previsto dalla manovra 2024 non potranno accedere a questo nuovo bonus.
La manovra stabilisce che il Ministro del Lavoro, in concerto con il Ministro dell’Economia, emani entro il 31 gennaio 2025 un decreto attuativo contenente le istruzioni operative per richiedere il bonus. Questo decreto definirà le modalità di presentazione delle domande, la documentazione necessaria e i dettagli relativi all’erogazione del beneficio. Le lavoratrici interessate dovranno quindi attendere la pubblicazione del decreto per conoscere le specifiche procedure da seguire.
In attesa delle istruzioni operative, è consigliabile alle potenziali beneficiarie di monitorare le comunicazioni ufficiali del Ministero del Lavoro e dell’INPS, al fine di prepararsi adeguatamente alla presentazione della domanda e beneficiare tempestivamente dell’esonero contributivo previsto.
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