Il parquet è tra i pavimenti più amati, ma è anche molto delicato perché si rovina subito. Se metti in atto queste regole rimarrà perfetto
Il parquet, ovvero il legno massiccio, è uno dei materiali più scelti per la pavimentazione, grazie alla sua eleganza e alla varietà di stili. Le persone personalizzano il loro pavimento scegliendo tra listelli sottili o tavole più larghe, nonché tra diverse essenze di legno come rovere, acero e noce. Queste si differenziano per le tonalità più chiare o scure.
Per ottenere una pavimentazione durevole, il parquet è realizzato con due o tre strati di legno che garantiscono solidità e stabilità. Una volta posato, viene rifinito con una vernice protettiva che rende la superficie impermeabile e resistente ai graffi. Nonostante questi trattamenti, il parquet è comunque soggetto a usura nel tempo, soprattutto se non viene mantenuto correttamente.
Graffi, opacità e irregolarità sulla superficie sono segnali che il pavimento ha bisogno di essere levigato. Generalmente, questo intervento si rende necessario circa 15 anni dopo la posa, ma può essere necessario anche prima a seconda dell’uso. Per ritardare la necessità di una levigatura, esistono alcune buone pratiche quotidiane che aiutano a preservare l’aspetto e la durata del legno, mantenendo il parquet in ottime condizioni per lungo tempo.
Per mantenere il parquet in buono stato, è fondamentale proteggerlo da graffi e segni lasciati dai mobili. Una misura semplice ma efficace è evitare di utilizzare mobili troppo pesanti, poiché la pressione costante può danneggiare i listelli nel tempo. Per tavoli e sedie, l’uso di feltrini adesivi sotto le gambe è una soluzione ideale. Questo perché riduce il rischio di abrasioni sul pavimento. Molti mobili, inoltre, sono già dotati di cuscinetti in gomma che proteggono il parquet da eventuali segni, ma in alternativa è possibile acquistare feltrini da ritagliare e adattare facilmente.
Oltre a proteggere il parquet dai graffi, è importante mantenerlo pulito, poiché il legno è un materiale particolarmente delicato. Una buona pratica è posizionare uno zerbino all’ingresso per rimuovere lo sporco dalle scarpe prima di entrare in casa. Inoltre, per evitare di contaminare il pavimento, è consigliato camminare in casa con pantofole o calzini antiscivolo, lasciando le scarpe all’esterno o in una scarpiera.
Infine, è meglio evitare l’uso di tappeti sul parquet. Se lasciati per troppo tempo, possono causare delle macchie visibili sulla superficie, creando differenze di tonalità antiestetiche una volta rimossi. Con questi semplici accorgimenti, il parquet rimarrà bello e in ottime condizioni nel tempo.
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