Assegno Unico nel 2025: ecco tutto quello che cambierà e che bisogna sapere
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Anna Antonucci
2 giorni ago
L’Assegno Unico è tra i bonus più gettonati di sempre. Ma cosa cambierà nel 2025? Ecco tutte le modifiche che è necessario sapere
L’Assegno Unico e Universale è uno dei bonus più apprezzati e gettonati negli ultimi anni, rivolto a tutte le famiglie con figli a carico. Introdotto dal Governo italiano nel 2021, l’assegno ha l’obiettivo di aiutare le le famiglie. Questo ha sostituito numerosi bonus che erani presenti prima, tra cui l’assegno per il nucleo familiare e il bonus mamma domani.
Il beneficio è universale, cioè spetta a tutte le famiglie con figli, indipendentemente dal reddito, anche se l’importo varia in base a questo e al numero di figli. Le fasce di reddito più basse possono godere di importi più elevati, mentre per chi ha redditi più alti l’importo diminuisce progressivamente. L’assegno si applica per i figli fino a 21 anni, a condizione che frequentino un percorso di studi o corsi di formazione professionale.
L’importo dell’assegno è erogato mensilmente ed è compatibile con altri aiuti come il reddito di cittadinanza, ma il calcolo tiene conto delle risorse complessive della famiglia. La domanda per riceverlo si presenta tramite il sito dell’INPS, ed è possibile farlo anche tramite CAF o patronati. Dal 1 gennaio 2025 però ci sono state delle modifiche, in particolare delle semplificazioni. Ecco cosa è cambiato.
Assegno Unico 2025: tutto quello che cambierà per le famiglie
Nel 2025 sono previsti importanti cambiamenti, che semplificheranno la gestione della domanda, soprattutto per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro. Una delle modifiche principali riguarda il processo di richiesta per i nuclei con entrambi i genitori lavoratori, semplificato per chi ha già figli beneficiari dell’assegno. Inoltre, le famiglie che già ricevono l’Assegno Unico non dovranno presentare nuove domande, ma solo aggiornare l’ISEE ogni anno se ci sono cambiamenti significativi nella situazione economica. Chi rinnova l’ISEE entro il 30 giugno 2025 avrà diritto anche agli arretrati.
Una novità rilevante riguarda il calcolo dell’ISEE. Dal 2025, gli importi dell’Assegno Unico non incideranno più sul valore dell‘ISEE, evitando così che l’incremento degli assegni mensili aumenti il valore del reddito familiare e faccia perdere altre agevolazioni, come i bonus per le utenze domestiche.
Inoltre, è stato introdotto il SUGI (Sistema Unico di Gestione dell’Iban), che permetterà una gestione più fluida del pagamento, consentendo alle famiglie di inserire facilmente le proprie coordinate bancarie per ricevere l’assegno.
L’importo dell’Assegno Unico, che varia in base all’ISEE e al numero di figli, oscilla generalmente tra i 57 e i 199,40 euro al mese. Il beneficio è riconosciuto fino al compimento dei 18 anni, o fino ai 21 anni per chi studia o partecipa a corsi di formazione. Il sostegno è, infine, illimitato nel tempo per i figli disabili
Anna Antonucci
Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.