Nonostante i costi elevati, gli italiani continuano a utilizzare con frequenza gli elettrodomestici nelle loro case, ma ciò comporta un esborso significativo in bolletta. Secondo un’analisi di Facile.it, l’Italia si distingue per le tariffe energetiche più alte d’Europa, con costi notevolmente superiori rispetto ad altri Paesi. Per esempio, fare 220 lavaggi all’anno con la lavatrice in Italia costa circa 111 euro, mentre in Francia la spesa scende a 68 euro e in Spagna addirittura a 53 euro.
Anche il frigorifero, che è indispensabile in ogni casa, ha un impatto sul bilancio familiare. Secondo lo studio, in Italia il suo consumo annuale ammonta a ben 193 euro, cifra che risulta più bassa in altre nazioni europee. La lavastoviglie, se usata regolarmente, incide per 92 euro all’anno, un costo che in Ungheria è di soli 28 euro.
Ma non è solo sui grandi elettrodomestici che si registra una spesa alta: guardare la TV per 4 ore al giorno comporta una spesa di 49 euro all’anno, mentre usare il phon per soli 5 minuti giornalieri costa circa 23 euro.
Nel complesso, una famiglia italiana spende circa 1.021 euro all’anno per l’energia degli elettrodomestici, una cifra che scenderebbe a 492 euro in Spagna e a 313 euro in Ungheria. Questo divario evidenzia la pesantezza delle tariffe italiane, che potrebbero essere ridotte con strategie di risparmio o una revisione delle politiche energetiche.