Cosa fare se all’improvviso la fiamma del gas si fa arancione?
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Anna Antonucci
1 mese ago
Ormai è credenza comune che quando la fiamma del gas si fa arancione, potrebbe essere pericolosa. Ecco la verità che in pochi conoscono
La fiamma del gas del piano cottura è un argomento che spesso suscita preoccupazioni, subito dopo i rischi legati all’uso delle stufe a gas. Molte persone temono che un cambiamento nel colore della fiamma possa indicare un problema, ma è fondamentale comprendere cosa rappresenta davvero la fiamma arancione.
Di solito, siamo abituati a vedere una fiamma blu, che è considerata la più sicura e efficiente, segno di una combustione completa.Quando la fiamma cambia colore e diventa arancione o gialla, spesso scatta un campanello d’allarme, creando la sensazione che possa esserci un pericolo imminente. Tuttavia, questa variazione di colore non è necessariamente un segno di emergenza, ma potrebbe indicare una combustione incompleta o un accumulo di impurità nel bruciatore.
La fiamma arancione può essere causata da vari fattori, come una scarsa ventilazione, un bruciatore sporco o la qualità del gas. In ogni caso, è importante non ignorare la situazione. Se la fiamma arancione persiste, potrebbe essere utile controllare o pulire i bruciatori o, se necessario, chiamare un professionista per una verifica. Essere consapevoli di questi dettagli aiuta a prevenire rischi e a mantenere un ambiente domestico sicuro.
Fiamma del gas arancione: è davvero pericolosa?
Negli ultimi tempi, si è diffusa una falsa notizia che ha generato confusione riguardo alla fiamma del gas che tende al rosso o all’arancione. Secondo questa fake news, se si osserva questo tipo di fiamma sul proprio fornello, si sarebbe vittima di una truffa da parte dei distributori di metano, accusati di diluire il gas con ossigeno per aumentare i loro guadagni. Questa preoccupazione, che ha creato allarme tra i consumatori, è stata prontamente smentita dai Vigili del Fuoco.
Gli esperti hanno chiarito che il colore della fiamma dipende dalla temperatura e dalla quantità di ossigeno presente durante la combustione. Una fiamma blu o celeste indica una combustione ad alta temperatura e una buona quantità di ossigeno, mentre una fiamma che tende al rosso, all’arancione o al giallo segnala una temperatura inferiore. Questo cambiamento di colore non è affatto legato a truffe, ma è semplicemente il risultato di un‘ostruzione o di una combustione incompleta, spesso causata dalla presenza di sporcizia o residui di detergente sui fornelli.
Per evitare che la fiamma diventi arancione o rossa, basta mantenere pulito il piano cottura. Ad esempio, quando del cibo o dell’amido, come quello del riso, entra in contatto con il fuoco, il colore della fiamma cambia, ma non rappresenta un pericolo. Quindi, non c’è nulla di cui preoccuparsi: una fiamma arancione non è affatto pericolosa.
Anna Antonucci
Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.