Se si subisce un infortunio all’interno delle aree comuni di un condominio, è possibile chiedere un risarcimento per i danni, ma ci sono alcune condizioni e dettagli da considerare. In generale, il responsabile del risarcimento sarà il condominio stesso, ma per ottenere un rimborso è fondamentale dimostrare che l’incidente sia avvenuto in modo inequivocabile nelle zone comuni e che la causa non sia stata la nostra disattenzione o incuria.
Un elemento importante per il risarcimento è che si possa escludere che l’incidente sia stato causato da un evento imprevedibile, il cosiddetto “caso fortuito”, che non può essere attribuito alla responsabilità del condominio. In altre parole, per poter ottenere il risarcimento, è necessario fornire delle prove solide. Oltre a documentare l’incidente con fotografie del luogo e referti medici, è fondamentale raccogliere le testimonianze di chi ha assistito all’evento, poiché senza testimoni sarà molto difficile sostenere la propria richiesta di risarcimento in modo convincente.
La responsabilità del condominio in questi casi è regolata dall‘articolo 2051 del Codice Civile, il quale stabilisce che il danneggiato dovrà fornire tutte le prove necessarie per supportare la richiesta di risarcimento. Non si tratta di un risarcimento automatico: occorre una buona documentazione e, soprattutto, la capacità di dimostrare che l’incidente sia stato causato da negligenza da parte del condominio, e non da circostanze impreviste. Quindi, chi subisce un danno dovrà affrontare un processo che richiede attenzione, tempismo e prove concrete per poter ottenere il risarcimento che gli spetta