Il Bonus sulla prima casa è stato cancellato: ecco il motivo inaspettato
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Anna Antonucci
3 settimane ago
Il bonus sulla prima casa è stato cancellato, ma quali sono i motivi? Cosa si nasconde dietro? Ecco il motivo che nessuno si aspettava
Comprare casa è un passo importante per chi cerca stabilità e sicurezza, e per molti è anche un investimento di valore. Tuttavia, negli ultimi anni il settore immobiliare ha subito un rallentamento significativo, in parte dovuto all’inflazione e all’aumento dei tassi di interesse che rendono i mutui meno accessibili. Il potere d’acquisto ridotto e il costo del denaro più elevato hanno reso più difficile per molte persone avvicinarsi al mercato immobiliare.
In questo contesto, il bonus prima casa è diventato una risorsa fondamentale per chi desidera acquistare la sua prima abitazione. Destinato soprattutto ai giovani e alle famiglie con reddito più basso, il bonus offre agevolazioni fiscali come la riduzione dell’imposta di registro per chi acquista da privati e dell’IVA per chi compra da un’impresa. Inoltre, è possibile ottenere una detrazione del 19% sugli interessi passivi dei mutui ipotecari, fino a una spesa massima di 4.000 euro.
Queste misure puntano a facilitare l’accesso alla casa di proprietà, aiutando le persone a superare alcune delle barriere economiche imposte dalla situazione attuale.
Bonus sulla prima casa: ecco chi non potrà più averlo
Chi beneficia del bonus prima casa può usufruire di ulteriori vantaggi fiscali. Parliamo di esenzione dalle imposte di bollo, dalle tasse ipotecarie e dai tributi catastali sugli atti soggetti all’imposta di registro proporzionale e sui documenti necessari per la registrazione al catasto e nei registri immobiliari. Tuttavia, per accedere a queste agevolazioni, è essenziale soddisfare specifici requisiti.
Un primo criterio riguarda il possesso di altre proprietà. Chi ha già utilizzato il bonus per un’altra abitazione non può richiederlo di nuovo, a meno che la casa precedente non venga venduta entro 12 mesi dal nuovo acquisto. In caso di mancato rispetto dei requisiti, il beneficiario perderà l’accesso alle agevolazioni.
Un’altra condizione riguarda il periodo di mantenimento della proprietà. Se l’immobile viene venduto entro cinque anni dall’acquisto, il beneficiario rischia di perdere le agevolazioni. Un modo per evitare questa penalità è acquistare, entro un anno dalla vendita, un’altra casa da destinare ad abitazione principale. È importante che si tratti di una nuova proprietà e non solo di un diritto di godimento, come l’usufrutto o il diritto di abitazione, altrimenti le agevolazioni del bonus prima casa decadranno.
Anna Antonucci
Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.