Dal 24 luglio i Comuni hanno ricevuto l’elenco dei beneficiari della Carta Dedicata a te: ecco a chi arriverà la comunicazione
Tra i bonus statali più apprezzati e richiesti dagli italiani, la “Carta Dedicata a te” occupa un posto di rilievo. Questo strumento di sostegno economico, del valore di 500 euro, è destinato a persone in difficoltà economica e consente l’acquisto di beni e servizi di prima necessità. In un contesto in cui l’inflazione ha portato a un aumento significativo dei prezzi dei beni essenziali, questa carta è diventata un aiuto fondamentale per molte famiglie.
La “Carta Dedicata a te” offre un grande aiuto, permettendo alle persone di coprire spese per alimenti, prodotti per l’igiene personale e altri articoli indispensabili. È un supporto che ha alleviato le difficoltà relative ai rincari, garantendo l‘accesso a prodotti di base. In un periodo di crescente disagio finanziario, iniziative come questa non solo offrono un aiuto immediato, ai cittadini più bisognosi. Il 24 luglio i Comuni hanno ricevuto le varie carte: ecco quando verrà comunicato ai beneficiari.
L’INPS ha recentemente comunicato ai Comuni italiani le liste dei beneficiari della “Carta Dedicata a Te”, una misura di sostegno economico destinata alle famiglie con difficoltà economiche. Le prime conferme ufficiali sono arrivate da alcune città, e i Comuni stanno ora contattando i beneficiari per il ritiro della carta prepagata, del valore di 500 euro.
Questa carta è riservata a famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro e copre un totale di 1.330.000 carte distribuite. I beneficiari potranno utilizzare la carta a partire da settembre 2024 e dovranno effettuare almeno una transazione entro dicembre per evitare la disattivazione.
Le priorità per l’assegnazione della carta sono stabilite in base al reddito: avranno la precedenza le famiglie con reddito più basso e, in caso di parità, quelle con più membri. Tuttavia, non potranno beneficiarne coloro che già ricevono altre forme di assistenza economica dallo Stato, come NASpI, DIS-COLL, o cassa integrazione.
Al momento, tra i Comuni che hanno ricevuto le liste ci sono Messina, Saronno, Napoli, Teulada, e altri. La lista è in continua espansione, e ulteriori aggiornamenti verranno forniti in futuro.
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