Giugno non è finito per i bonus: ecco quelli che si possono ancora chiedere

Non c’è mai limite ai bonus, e in questo periodo ne abbiamo davvero bisogno: ecco quali sono quelli che si possono ancora chiedere

L’inflazione ha colpito duramente molte famiglie italiane, causando un aumento significativo dei prezzi dei beni di prima necessità. In questo contesto di difficoltà economiche, i bonus statali rappresentano una speranza concreta per le famiglie a basso reddito. Gli aumenti dei costi alimentari, delle utenze e dei carburanti hanno messo a dura prova i bilanci familiari, costringendo molti a fare scelte dolorose tra bisogni fondamentali.

I bonus governativi, come quelli per l’energia, i beni alimentari e gli aiuti diretti alle famiglie con figli, sono diventati strumenti essenziali per sostenere chi è più vulnerabile. Questi aiuti economici non solo offrono un sollievo immediato, ma contribuiscono anche a prevenire situazioni di povertà estrema e disagio sociale. In particolare, il bonus energia aiuta a coprire parte delle spese per le bollette, mentre i buoni spesa consentono alle famiglie di acquistare beni alimentari senza ulteriori preoccupazioni finanziarie.

L’importanza dei bonus statali va oltre il semplice sostegno economico; essi rappresentano un segnale di attenzione e supporto da parte dello Stato verso i cittadini in difficoltà. Sebbene non risolvano tutti i problemi legati all’inflazione, i bonus costituiscono un’importante rete di sicurezza che permette a molte famiglie di affrontare con maggiore serenità le sfide quotidiane. Per fortuna ce ne sono molti a giugno di cui si può fare ancora domanda: scopriamo quali sono.

Bonus di giugno: ecco quali sono quelli di cui si può fare richiesta

Anche a giugno 2024 è possibile richiedere numerosi bonus, rivolti sia alle famiglie in difficoltà sia agli interventi edilizi, con incentivi specifici per i giovani e l’ambiente.

I bonus si suddividono in diverse categorie principali. Per la casa, abbiamo il Superbonus, Ecobonus, ristrutturazione, verde, mobili, barriere architettoniche e Sismabonus. Per i trasporti, c’è l’Ecobonus auto, mentre per l’ambiente sono disponibili incentivi per condizionatori e zanzariere. Per le famiglie, ci sono la Carta acquisti, la Carta Dedicata a te, il bonus asilo nido, l’assegno di inclusione e il bonus mamme. Per l’energia, esiste il bonus sociale, mentre i giovani possono usufruire della Carta cultura e della Carta del merito.

Il Superbonus 70% si applica a lavori di efficienza energetica e riduzione del rischio sismico, con una detrazione che dal 2024 è scesa al 70%. Il Sismabonus offre incentivi per interventi antisismici, con detrazioni dal 50% all’85%. Il bonus barriere architettoniche prevede una detrazione del 75% per l’abbattimento delle barriere negli edifici, mentre il bonus ristrutturazione edilizia offre una detrazione del 50% per lavori di ristrutturazione. Il bonus mobili consente una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati a immobili ristrutturati, con un limite di spesa di 5.000 euro per il 2024. Il bonus verde offre una detrazione per la sistemazione di giardini e terrazzi, fino a 5.000 euro per unità immobiliare.

La Carta acquisti è una prepagata bimestrale di 80 euro per spese alimentari e bollette, mentre la Carta Dedicata a te è una social card fino a 500 euro per beni alimentari e trasporti. Il bonus asilo nido offre fino a 3.600 euro annui per le rette degli asili nido. L’assegno di inclusione è un sostegno economico per famiglie con disabili, minori o anziani, con un ISEE non superiore a 9.360 euro. Il bonus sociale elettrico è uno sconto in bolletta per famiglie con ISEE fino a 9.350 euro, che sale a 20.000 euro per famiglie numerose. Il bonus mamme prevede la decontribuzione totale per le madri lavoratrici, fino a 3.000 euro l’anno. Infine, la Carta cultura e la Carta del merito offrono 500 euro ciascuna per l’acquisto di beni culturali per i giovani nati nel 2005 e per chi ha ottenuto il diploma con il massimo dei voti.