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Finalmente arriva l’aria condizionata a costo zero: mai più bollette salate

Published by
Anna Antonucci

Accendere l’aria condizionata non sarà più un problema per gli italiani: ecco il climatizzatore rivoluzionario a costo zero

L’aria condizionata è diventata indispensabile nelle case, soprattutto durante l’estate. Un ambiente climatizzato offre un rifugio dalla calura estiva e dall’umidità, migliorando il comfort e la qualità della vita domestica. Con l’aria condizionata, si può godere di temperature piacevoli e costanti, favorendo il riposo e la produttività, oltre a ridurre i rischi di salute legati all’eccesso di calore.

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Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi da considerare. Uno dei principali è l’aumento delle bollette energetiche. L’uso intensivo dell’aria condizionata può portare a un significativo incremento dei costi dell’elettricità, gravando sul bilancio familiare. Questo è particolarmente rilevante durante i periodi di forte calore, quando il sistema viene utilizzato continuamente per mantenere la casa fresca.

Oltre all’impatto economico, l’aria condizionata ha anche effetti negativi sull’ambiente. I condizionatori richiedono molta energia elettrica, la cui produzione spesso dipende da combustibili fossili che contribuiscono all’inquinamento e al cambiamento climatico. Inoltre, molti sistemi di climatizzazione utilizzano refrigeranti che, se rilasciati nell’atmosfera, possono danneggiare lo strato di ozono e contribuire all’effetto serra. Per fortuna arriva l’aria condizionata che ha un costo zero: scopriamo tutti i dettagli.

Aria condizionata a costo zero: ecco come averla

Gree Electric Appliances, noto produttore cinese, ha introdotto un’innovazione nel mondo dei condizionatori: il condizionatore DC fotovoltaico. Questo sistema combina il raffrescamento e il riscaldamento con la potenza del sole, offrendo una soluzione avanzata e sostenibile per abitazioni e ambienti commerciali.

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Disponibile in tre versioni, il condizionatore offre capacità di raffreddamento da 12,1 kW a 16 kW e capacità di riscaldamento da 14 kW a 18 kW. Progettato per migliorare il comfort in vari contesti, è ideale per fabbriche, edifici, scuole, hotel, ospedali, uffici e complessi commerciali.

Il sistema, chiamato Photovoltaic Multi VRF, è stato presentato al tradeshow SNEC di Shanghai. Dotato di moduli solari integrati, fornisce una soluzione completa per la generazione di energia. La tecnologia multimodale consente di passare tra cinque modalità operative in soli 10 millisecondi, ottimizzando l’uso dell’energia solare:

  1. Iniezione di energia solare nella rete quando il condizionatore è spento.
  2. Alimentazione del condizionatore con energia solare prima di immetterla nella rete in caso di surplus.
  3. Uso dell’elettricità di rete quando l’energia solare è insufficiente.
  4. Funzionamento esclusivo con energia solare quando questa è sufficiente.
  5. Alimentazione dalla rete in assenza di produzione fotovoltaica.

Gree afferma che il sistema può raggiungere un tasso di utilizzo diretto fino al 98%, migliorando l’efficienza del sistema di oltre il 6% rispetto ai sistemi non diretti. Questo è possibile grazie alla riduzione dei processi di conversione AC-DC.

L’unità esterna del condizionatore, con dimensioni di 900 mm × 340 mm × 1.345 mm e peso di 120 kg, utilizza il refrigerante R140A. Ha un livello di potenza sonora che varia da 74 dB(A) a 77 dB(A). Può essere combinato con il sistema di accumulo di energia intelligente Gree, che integra celle di accumulo, BMS e DC/DC, utilizzando componenti DC a bassa tensione per garantire sicurezza e ridurre i rischi di scosse elettriche e incendi.

Con questa innovazione, Gree punta a rivoluzionare il modo in cui raffreschiamo e riscaldiamo i nostri spazi, offrendo una soluzione sostenibile e tecnologicamente avanzata.

Anna Antonucci

Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.

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