Per la gioia di molte persone è in arrivo un nuovo bonus per ridurre i disagi della popolazione: ecco di cosa si tratta e chi ne beneficerà
In risposta alle sfide economiche derivanti dalla pandemia e dall‘inflazione, molti governi stanno implementando bonus e aiuti per alleviare le difficoltà della popolazione. Questi incentivi finanziari mirano a fornire un sollievo immediato e a sostenere le famiglie in difficoltà.
Gli ambiti coperti dai bonus variano, ma spesso includono aiuti per affitti, bollette, e alimentari. Inoltre, ci sono incentivi specifici per le famiglie a basso reddito. Ma anche lavoratori precari e le imprese in difficoltà. Queste misure hanno lo scopo di ridurre l’impatto negativo della crisi economica sulle persone e sul tessuto sociale. Tuttavia, c’è anche la consapevolezza che questi bonus rappresentano solo un intervento temporaneo. E che sono necessarie soluzioni a lungo termine per affrontare le radici dei problemi economici.
Gli sforzi dello Stato offrono un respiro temporaneo. Ma è fondamentale perseguire politiche economiche e sociali che promuovano la stabilità e la prosperità a lungo termine per tutti i cittadini. Scopriamo qual è il bonus che sta per arrivare.
Stiamo parlando del bonus moto, ma come funziona? Recentemente, sono emerse alcune notizie riguardanti potenziali nuovi fondi per moto e scooter. Ma ancma (l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) fornisce chiarimenti in merito. Secondo una nota dell’associazione, il DPCM attuale non prevede ulteriori risorse per le moto termiche, aggiungendo che i fondi stanziati per il 2024 (5 milioni di euro) sono già stati esauriti entro gennaio.
Invece, verrà integrato il fondo dedicato a ciclomotori, scooter, moto e quadricicli elettrici, con risorse provenienti dalla redistribuzione dei fondi avanzati negli anni 2022 e 2023. Per un totale di circa 17 milioni di euro aggiuntivi.
Questi 17 milioni di euro si aggiungono ai fondi rimasti dal 2022 e 2023, portando il totale a circa 20 milioni di euro, destinati all’acquisto di veicoli a zero emissioni. Il bonus corrisponde al 30% del valore del veicolo, IVA esclusa, con un massimale di 3.000 euro, che può aumentare fino al 40% se viene rottamato anche un veicolo inquinante.
Nonostante ciò, al momento non è stata ancora stabilita una data precisa per l’entrata in vigore del DPCM. E, di conseguenza, del nuovo piano incentivi e dell’erogazione del bonus. Si ipotizza che potrebbe avvenire entro maggio 2024.
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