La farina di grilli è pronta a dominare il mercato: ma cosa bisogna sapere prima di poterla utilizzare? Ecco rischi e benefici del prodotto
In un periodo economico molto complesso per tantissime famiglie italiane, che devono necessariamente attingere a quelli che sono i bonus governativi, fare la spesa quotidiana risulta essere molto difficile. Se prima le spese erano fatte su scala mensile o settimanale, acquistando una enorme quantità di prodotti, al giorno d’oggi bisogna soltanto guardare lo stretto indispensabile, evitando di riempire il carrello come si faceva un tempo.
Ma ecco che sul mercato stanno iniziando a spopolare letteralmente alcuni prodotti che, oltre a strizzare l’occhio alla sostenibilità e ai costi, mirano ad essere dei prodotti di punta nel loro settore di riferimento. Si tratta nel dettaglio, della farina di grilli, che sta facendo enorme rumore negli ultimi mesi. Ma come viene prodotta e quali sono le qualità che potrebbero portare rischi o benefici al nostro organismo? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Sicuramente l’idea di dover utilizzare la farina di grilli, fa di certo storcere il naso. Nell’immaginario collettivo, infatti, è impensabile utilizzare prodotti che siano a base di insetti. Ma questo tipo di farina sembra che stia per conquistare il mercato, e la richiesta sembra essere anche incredibilmente elevata. La produzione in Italia è già presente, con una start-up che conta un allevamento di milioni e milioni di grilli. Ma cosa bisogna conoscere su questa particolare farina?
Di certo se ci venisse proposto di utilizzare farina di grilli per fare il pane, probabilmente diremmo un no secco. Eppure, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le proprietà nutritive della farina sono incredibilmente alte. Può contenere infatti, fino al 75% di proteine ad alto valore, necessarie per il nostro fabbisogno giornaliero, oltre ad amminoacidi essenziali, ed un numero enorme di minerali, magnesio, ferro, omega-3 e omega-6. Vista così, quindi, sembrerebbe davvero conveniente. Ma quali sono i rischi?
Ebbene, anche in questo caso andrebbe sfatato un mito: la farina di grilli non fa male, e non comporta alcun rischio per la salute, così come la sua produzione. Ovviamente, ogni soggetto può sviluppare delle allergie, ma così come per la farina di grilli, o per una comune farina o qualsiasi altro prodotto. La farina è prodotta grazie alla macinazione di grilli essiccati, garantendo uno sviluppo ecosostenibile, dal momento che la produzione richiede poca acqua e poca terra, oltre alla poca emissione di gas.
L’alta qualità proteica, inoltre, potrebbe far destinare questo prodotto ad esempio, per prodotti energetici, come delle barrette. Insomma, sarebbero più i benefici che i rischi di questo prodotto. Come per ogni cosa nuova immessa sul mercato, bisogna conoscerne bene le qualità, far capire qual è la reale composizione, e sfatare dei miti che spesso creano dei falsi miti e pregiudizi.
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