Arriva un nuovo bonus che farà felici le famiglie, il valore è di circa 3000 euro: ecco di cosa si tratta e chi ne beneficerà
In Italia, le difficoltà economiche si accentuano a causa dell’aumento dei prezzi dopo l’inflazione. I beni e i servizi di prima necessità registrano un aumento significativo, mettendo a dura prova il bilancio delle famiglie. In particolare, i costi dei generi alimentari e dei servizi essenziali si sono mantenuti elevati, costringendo molti cittadini a fare i conti con una spesa quotidiana sempre più onerosa.
La situazione si complica ulteriormente con i costi crescenti della benzina, rendendo la mobilità un lusso sempre più difficile da sostenere per il cittadino medio. Questo scenario ha un impatto diretto sulla qualità della vita e sulla capacità delle persone di soddisfare le proprie esigenze di base.
In questo contesto, molti cittadini guardano con speranza ai bonus statali come un sollievo temporaneo. Tuttavia, questi incentivi governativi possono offrire solo un aiuto limitato, mentre la necessità di affrontare la questione dell’inflazione e dei prezzi elevati diventa sempre più urgente. La società si trova quindi a fronteggiare una sfida economica che richiede soluzioni sostenibili e strategie a lungo termine per garantire un accesso equo ai beni essenziali e una stabilità finanziaria più ampia. In base alla nuova Legge di Bilancio ci sarà un nuovo bonus per la gioia di molti: scopriamo qual è
A partire da gennaio 2024, in ottemperanza alla Legge di Bilancio, il Bonus decontribuzione è confermato per le lavoratrici madri. Questo beneficio si applica alle madri con almeno due figli e un contratto a tempo indeterminato, escludendo coloro che operano nel settore domestico, come badanti, colf e baby sitter. La misura non presenta differenze significative tra categorie di lavoratrici o retribuzioni, ma varia in base al numero dei figli, con particolari condizioni per chi ne ha due.
Il Bonus mamma può raggiungere fino a 3.000 euro e rappresenta un notevole vantaggio economico per le lavoratrici madri che rientrano nei requisiti. Esso copre al 100% la parte dei contributi a carico della lavoratrice e perdura fino al raggiungimento della maggiore età del figlio più giovane per le madri con tre o più figli. Nel caso di due figli, l’agevolazione è economica e identica per il 2024 (fino al 2026 per chi ha tre o più figli), ma è condizionata all’età dei figli, con la possibilità di usufruirne solo se almeno uno ha meno di 10 anni.
Per le lavoratrici madri nel 2024, gli effetti della decontribuzione potrebbero non essere immediatamente evidenti, considerando l’esistenza del taglio del cuneo fiscale introdotto dal Governo Draghi e confermato anche dal Governo Meloni per lo stesso anno. Questa decontribuzione parziale si applica ai contributi a carico del lavoratore con redditi fino a 35.000 euro, con esenzioni del 2% per redditi fino a 35.000 euro e del 3% per redditi fino a 25.000 euro. Tuttavia, quando questa agevolazione non sarà più in vigore nel 2025, le lavoratrici potranno beneficiare appieno del Bonus decontribuzione, che può arrivare fino a 3.000 euro in base ai contributi e al salario.
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