Stirare, oltre che noioso è anche dispendioso: scopriamo quanto consuma un ferro da stiro e i trucchi da mettere in atto per risparmiare
Dedicarsi alle faccende domestiche non ha mai divertito nessuno. Oltre ad essere noiose e faticose, le pulizie in casa necessitano di elettrodomestici che vanno ad incidere pesantemente in bolletta. Purtroppo in questi ultimi le bollette hanno rappresentato un vero e proprio incubo per gli italiani, per via dell’inflazione che è aumentata a dismisura e ha toccato in particolar modo i beni e i servizi di prima necessità, come gas ed energia elettrica. Le bollette quindi, continuano a spaventare gli italiani e li portano a cambiare le proprie abitudini.
Da quando le utenze salate hanno fatto capolino nella nostra vita, si vanno ad adottare accortezze. Molti hanno infatti impostato la tariffa bioraria, in modo da usare gli elettrodomestici in una particolare fascia oraria, che è solitamente quella serale: in questo modo si va a risparmiare parecchio. Ma non solo, molti per fare il bucato, introducono nella lavatrice palline di alluminio. Queste fanno sì che i capi non escano stropicciati dalla lavatrice, in modo da evitare di stirarli. Tuttavia, certe volte stirare è indispensabile, soprattutto nel caso di t-shirt, camicie o abiti di una certa importanza. Ma si può risparmiare in bolletta usando il ferro da stiro? Certo che sì: scopriamo come fare.
Per capire quanto consuma un ferro da stiro, bisogna prima fare un’analisi del consumo energetico di questo elettrodomestico. I modelli più comuni sono i ferri da stiro compatti, quelli a caldaia e quelli che generano vapore. Il primo ha una potenza che va dai 2000 e 2600 Watt. Presupponendo un costo medio dell’energia di 0,25 kW/h, il consumo è di 0,50 o 0,60 all’ora.
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Il ferro da stiro a caldaia ha invece una potenza maggiore ed è consigliato per stirature lunghe e ha una potenza che oscilla da 1800 a 2400 Watt. Sulla base di questi dati il consumo può arrivare a 0,60 all’ora e anche quello al vapore oscilla su questi numeri.
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Per poter risparmiare dobbiamo mettere in atto alcuni accorgimenti. Prima di tutto evitare di stirare capi come lenzuola, strofinacci o biancheria intima. Una volta che il ferro è in corrente, possiamo iniziare a stirare prima che arrivi al massimo della temperatura. Dopodiché, se ci restano pochi indumenti da stirare, possiamo anche staccare la presa prima, in modo che sfruttiamo il calore senza consumare.
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