Arriva un nuovo bonus che riguarda pc e tablet, ma non tutti potranno beneficiarne: ecco chi potrà sfruttarlo
Sappiamo bene quanto i bonus possano rappresentare un grande aiuto per le persone che in questo tempo si trovano in uno stato di precarietà e povertà. Il caro vita ha generato davvero una grande crisi e sempre più persone faticano ad arrivare a fine mese e quindi risparmiare è diventata un’utopia. Per fortuna possiamo approfittare di incentivi e bonus messi a disposizione sia dallo Stato che dall’INPS.
Molti bonus sono stati riconfermati a gennaio 2023 in quanto avevano scadenza dicembre 2022. Parliamo del bonus casa under 36 ma anche del bonus psicologico e della carta acquisti. Quest’ultima fortemente gettonata proprio perché si possono acquistare beni ma anche servizi di prima necessità. Viene caricata di circa 80 euro ogni due mesi. Un’altra carta molto ambita è la Carta Risparmio Spesa che viene invece caricata di una tantum di 400 euro. Per beneficiarne bisogna avere un reddito che non superi i 15.000 euro.
Ma i bonus di quest’anno sono davvero tanti, come il bonus occhiali, bonus disabili, quello che agevola l’assunzione dei giovani, oppure per aiutare i lavoratori dell’Emilia Romagna dopo i danni causati dall’alluvione. Anche i bonus che riguardano pc e tablet, ovvero sussidi informatici: scopriamo chi può beneficiarne.
Si tratta di un bonus per sussidi informatici di cui possono beneficiare solo i portatori di handicap e i familiari che se ne occupano. Affinché queste agevolazioni vengano applicate è necessario che ci sia un collegamento funzionale tra il prodotto che si va ad acquistare e la disabilità effettiva di chi ne fa richiesta. Le agevolazioni riguardano l’Iva al 4% invece del 22% e detrazione IRPEF del 19%.
L’Iva però va applicata al momento dell’acquisto da negoziante. Si tratta di agevolazioni che permettono a persone con forti disabilità di essere facilitati nei loro effettivi handicap.
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Rientrano nelle agevolazioni gli apparecchi meccanici, elettronici e informatici che permettono di facilitare la comunicazione per chi ha problemi di linguaggio, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso alla cultura e alla riabilitazione.
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Per ottenere questi bonus però è necessario c’è bisogno di una documentazione. Se si tratta dell’Iva agevolata, c’è bisogno dell’autorizzazione del medico. Ma anche un certificato rilasciato dall’ASL che attesti l’invalidità motoria, visiva e uditiva ma anche disabilità nel linguaggio.
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