La Procura di Napoli ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di un collaboratore scolastico nell’ambito delle indagini sull’omicidio dell’insegnante ucciso a Melito.
Un collaboratore scolastico di 54 anni è stato fermato nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Marcello Toscano, l’insegnante di sostegno trovato morto martedì sera nel cortile della scuola dove insegnava a Melito di Napoli.
Il provvedimento di fermo con l’accusa di omicidio, emesso dalla Procura del capoluogo campano, è scattato dopo l’interrogatorio del 54enne. In corso ancora le indagini per determinare con precisione le fasi ed il movente del delitto.
Arriva una svolta nelle indagini sulla morte di Marcello Toscano. L’insegnante di sostegno di 64 anni è stato trovato senza vita nella serata di martedì, 27 settembre, nel cortile della Marino Guarano, scuola media di Melito di Napoli dove insegnava.
Dopo aver sentito varie persone, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso un provvedimento di fermo con l’accusa di omicidio nei confronti di un uomo. Si tratta, riporta Il Corriere della Sera, di un collaboratore scolastico di 54 anni. Secondo quanto emerso sino ad ora, alla base del delitto vi sarebbero motivi economici, tesi, però, ancora da accertare. In tal senso proseguono le indagini che dovranno anche determinare con esattezza la dinamica dei fatti.
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Martedì, il 64enne era uscito per recarsi a lavoro, ma da quel momento non si sono più avute sue notizie. La famiglia ha, dunque, contattato i carabinieri ed ha provato a cercarlo: in serata il tragico epilogo. Il figlio ha ritrovato il corpo senza vita del genitore, riverso dietro un cespuglio del cortile dell’istituto scolastico. Sul cadavere, da quanto appurato, sarebbero state rinvenute ferite compatibili con un’arma da taglio che farebbero pensare ad un aggressione sfociata nell’accoltellamento.
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Ora i carabinieri, riferiscono i colleghi de Il Corriere della Sera, stanno analizzando i filmati delle telecamere in zona ed alcune tracce ematiche trovate in un magazzino, sito nei pressi della scuola. Non è chiaro se queste tracce possano appartenere al responsabile: a stabilirlo gli esami disposti dagli inquirenti.
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