Ovviamente, se l’Isee aumenta, la somma che spetterà andrà a diminuire, per poi azzerarsi nel momento in cui si arriva a 40.000 euro. I redditi devono essere relativi al lavoro indipendente, dalla pensione, dal reddito, e da un occupazione autonoma.
L’assegno unico è fondamentale per le famiglie e può essere maggiorato dall’INPS: ma solo se avvengono queste condizioni
L’assegno unico è davvero indispensabile per le famiglie che hanno a carico dei figli, anche perché li stimola a farne dio più.
Spesso alle persone non basta questo assegno per incentivarli a fare figli, ed è per questo che esiste anche il bonus cicogna. Questo è un contributo universale e arriva direttamente sul conto corrente, senza fare richiesta o recarsi all’INPS.
Nel periodo storico nel quale stiamo vivendo, l’assegno unico è davvero necessario, soprattutto per contrastare il caro vita. I costi aumentano mentre gli stipendi rimangono tali. Adesso l’assegno unico sarà maggiorato mA non a tutti; scopriamo in quale caso.
Può succedere che dopo aver mandato la richiesta di assegno unico, uno dei due genitori trova lavoro e ci si chiede quindi se è possibile modificarla. Se infatti a lavorare sono entrambi, l’assegno mensile subirà un aumento pari a 30 euro per ogni figlio minore.
In alcuni casi l’assegno unico prevede delle maggiorazioni. Stiamo parlando di mamme under 21 che hanno più di tre figli o di famiglie con un figlio con disabilità, ma anche per famiglie in cui lavorano entrambi i genitori. Bisogna però avere un ISEE inferiore a 15.000 euro.
Ovviamente, se l’Isee aumenta, la somma che spetterà andrà a diminuire, per poi azzerarsi nel momento in cui si arriva a 40.000 euro. I redditi devono essere relativi al lavoro indipendente, dalla pensione, dal reddito, e da un occupazione autonoma.
Se quindi succede che una famiglia già sta percependo l’assegno unico e anche il secondo genitore trova lavoro, bisognerà modificare l’ISEE. Quindi aggiungere anche i nuovi redditi prodotti dall’altro genitore.
Solo dopo aver effettuato questo passaggio, bisognerà presentare di nuovo la domanda per l’assegno dell’INPS. Grazie al nuovo ISEE, sarà quindi possibile sia includere la maggiorazione sull’assegno unico, sia avere delle variazioni di importo su ogni figlio minore.
Secondo il report del 2022, l’importo totale è di 175,00 euro al mese per ciascun figlio. ovviamente però l’ISEE non deve superare i 15.000 euro annui. Più l’ISEE aumenta e di conseguenza, più l’importo dell’assegno diminuirà.
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