Si schianta contro un traliccio mentre pratica wakeboard: morto un 50enne

Aveva 55 anni l’uomo deceduto nel pomeriggio di ieri a Ravenna durante una sessione di wakeboard in un lago sportivo. Sul posto i soccorsi e le forze dell’ordine.

Un terribile schianto in acqua mentre praticava wakeboard in un lago sportivo. Ha perso così la vita un uomo di 55 anni nel primo pomeriggio di ieri a Ravenna. Ad assistere alla tragedia alcune persone presenti sul posto che hanno chiamato i soccorsi.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari, arrivati a bordo di un’ambulanza e dell’elisoccorso, per il 55enne era ormai troppo tardi. I rilievi e le indagini sul drammatico episodio sono affidate alla Polizia del capoluogo di provincia emiliano.

Ravenna, si schianta contro un ostacolo mentre pratica wakeboard: morto sportivo di 50 anni

Ieri pomeriggio, martedì 23 agosto, un 55enne, affetto da disabilità, è morto a Ravenna mentre praticava wakeboard, disciplina che coniuga sci nautico e snowboard. La vittima è Andrea Mancini, residente a Casalecchio di Reno (Bologna).

Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto, ma stando alle prime informazioni, riportate dalla redazione de Il Resto del Carlino, pare che la vittima si trovava presso lo Starwake Cable Park di Porto Fuori per una sessione di wakeboard in modalità sit-wake, ossia seduto sulla tavola. Improvvisamente, per cause ancora da determinare, si sarebbe schiantato contro un traliccio metallico del lago sportivo, impatto violento che non gli ha lasciato alcuno scampo.

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I presenti hanno subito segnalato l’accaduto al numero unico per le emergenze e sul posto sono arrivati i sanitari del 118. Data la gravità dell’incidente è stato fatto atterrare anche l’elisoccorso per un eventuale trasporto d’urgenza in ospedale. Purtroppo, però, per lo sportivo non c’è stato nulla da fare: ai medici non è rimasto altro che constatarne la morte, sopraggiunta per le gravissime lesioni riportate.

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Sulla tragedia sta indagando la Polizia di Ravenna, giunta sul posto insieme ai soccorsi e ai colleghi della Scientifica. Gli agenti, scrive Il Resto del Carlino, hanno ascoltato i testimoni per capire come il 50enne, che pare fosse un esperto della disciplina, sia finito contro l’ostacolo. Non è escluso che venga stabilita l’autopsia sulla salma, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.